Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Trombini: «Il presidente di Consvipo si dimetta»
I motivi in una lettera: «Non ha saputo rilanciare l’economia della Provincia»
Marco Trombini chiede ad Angelo Zanellato le dimissioni dalla presidenza del Consorzio per lo sviluppo del Polesine (Consvipo). Una richiesta che il presidente della Provincia ha ufficializzato ieri in consiglio. «Le motivazioni – si legge nella lettera – sono da ricercarsi nel fatto che, pur sapendo da almeno due anni e mezzo delle difficoltà economiche della Provincia non ha saputo formulare un rilancio concreto e un ridimensionamento economico – programmatico del Consvipo».
Zanellato, però, è sicuro della bontà del proprio operato. «Le proposte e i risultati sono noti e accolti con l’approvazione dei bilanci – rilancia – le risorse raccolte e distribuite sul territorio dai bandi europei e i servizi a supporto dei Comuni sono tutte partite documentate e dimostrabili».
Sulla querelle interviene il segretario della Uiltec Uil di Padova e Rovigo, Giampietro Gregnanin, che nei giorni scorsi aveva criticato l’atteggiamento di Trombini nei confronti del Consvipo. «Le questioni legate alla richiesta di dimissioni al presidente Zanellato interessano poco ai lavoratori e cittadini. Il nodo vero – prosegue Gregnanin - è la chiarezza. Il presidente della Provincia è il socio di maggioranza dell’ente consortile, e sta a lui dire come intende rilanciarlo, avendo il sindacato al suo fianco. Oppure ci dica i costi della chiusura e quanto si scaricherà nei bilanci dei Comuni relativamente ai mutui del fotovoltaico, e dica in tal caso dove ricollocherà i lavoratori del consorzio».
Nei giorni scorsi Gregnanin aveva criticato Trombini perché a suo dire «considera il Consvipo un conto economico e non politico. Probabilmente dopo la verifica su un’eventuale chiusura si accorgerebbe che un’operazione del genere costerà di più che tenerlo in attività senza averne gli attuali benefici».
Prime reazioni I sindacati rimbalzano le accuse al presidente della Provincia, socio dell’ente consortile