Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Troppi rifiuti abusivi presto il servizio di guardie ecologiche
Ecoambiente verso la costituzione di un servizio di guardie ecologiche per contrastare l’abbandono dei rifiuti fuori dalle aree di raccolta. «L’iniziativa verrà proposta al neonato consiglio di bacino» spiega Ivano Gibin, amministratore delegato dell’azienda pubblica che cura il servizio di igiene urbana in Polesine .
Casus belli l’individuazione in zona 13 a Rovigo di alcuni fustini destinati a contenere sostanze pericolose, alcuni giorni fa, con l’intervento di Vigili del fuoco e Polizia municipale coi tecnici di Polaris. Sull’episodio Massimo Bergamin, sindaco del capoluogo, ha annunciato denuncia contro ignoti. Secondo Legambiente Rovigo, però, la strada da compiere in Polesine e, in particolare a Rovigo, è ancora molta in termini di potenziamento di raccolta differenziata e riduzione della quantità di rifiuti. «Il Comune peggiore della Provincia è il capoluogo – si legge in una nota dell’associazione – dove solo il 53,6% dei 602 chilogrammi prodotti per abitante viene riciclato». Dati che Legambiente raccoglie dai bollettini ufficiali dell’Arpav. Nel capoluogo la raccolta differenziata porta a porta è partita proprio in questi giorni nelle frazioni, tranne Borsea che, insieme al centro storico, dovrebbe entrare a regime entro il 2018.
Restano incomprensioni tra Ecoambiente e i dipendenti che fanno riferimento ai sindacati Fp Cgil e Fiadel. Dall’1 al 9 dicembre e dal 15 al 23 gennaio verrà nuovamente operato il blocco degli straordinari. Tra l’8 e il 12 gennaio, nuovo ciclo di assemblee in vista di una giornata di sciopero da proclamare per l’intero turno di lavoro il 19 gennaio, se non vi fosse intesa tra le parti. «Evidentemente per Ecoambiente – si legge in una nota congiunta di Fp Cgil e Fiadel – non è priorità un piano industriale dove si definiscano, chiaramente e con tempi certi, investimenti e programmazione sulla meccanizzazione della raccolta in provincia, una corretta raccolta durante il periodo estivo e un programma di azioni sulla sicurezza, soprattutto per chi raccoglie i rifiuti».
Bocciata Anche Legambiente bacchetta la città: è maglia nera per il «porta a porta»