Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Cittadella espugna Palermo
Calcio Serie B, impresa granata: travolta la squadra terza in classifica Tutte azzeccate le mosse di mister Venturato, specie a centrocampo
Vale la pena ribadire un concetto mai troppo chiaro. In un anno in cui non ci sono corazzate in Serie B, è più che lecito, anzi quasi doveroso osare. Il Cittadella lo fa ed espugna Palermo, con una prestazione che dimostra come anche la tanto decantata super-squadra siciliana, soprattutto con un quadro societario allarmante e preoccupante allo stesso tempo, sia alla resa dei conti una compagine «normale». Poi, chiaro, se si esagera con un 3-0 che apparentemente non ha giustificazioni tecniche, ecco come le vicende che hanno coinvolto nell’antivigilia del posticipo il presidente rosanero Maurizio Zamparini non possono passare sottotraccia.
Il Cittadella schianta la potenziale capolista, domina la partita sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico, grazie alle scelte di Roberto Venturato che azzecca la coppia gol Strizzolo-Kouamé, escludendo sia Arrighini che Litteri. E il mister azzarda pure il cambio giusto, quando inserisce l’acciaccato Pezzi al posto dell’incerto e claudicante Caccin, ufficialmente per un problema fisico, in realtà c’è quasi la certezza di un aspetto legato alla prestazione visto che proprio il giovane granata pareva l’anello debole di un meccanismo che nel resto dei protagonisti ha funzionato a meraviglia.
Facile parlare a posteriori solo sulla base del risultato, ma il Cittadella la partita la vince soprattutto a centrocampo, dove Ventustorovski, rato sgancia Chiaretti (sinora ai margini, segnalato come scontento e possibile partente a gennaio), non al posto di Schenetti, bensì assieme al suo fedelissimo.
E così nasce l’1-0 di Kouamé, con la buona sorte di una deviazione che aiuta l’ivoriano a superare Posavec, ma anche col coraggio di andare a scardinare il Palermo proprio nella zona nevralgica del campo.
Ma non è tutto. Mentre Scaglia e Varnier si confermano la miglior coppia centrale difensiva nella rosa (l’uno completa l’altro) e annullano sia Embalo che Nedavanti a forza di lavorare ai fianchi una difesa che sembra fuori fase, ecco prima il raddoppio di un monumentale Strizzolo, migliore in campo per distacco e bravo a farsi trovare pronto sul tap-in da pochi passi dopo la risposta non perfetta di Posavec su Schenetti e poi il tris griffato Salvi.
Da cerchiare in rosso il gol fantastico dell’esterno granata, che dimostra ancora una volta come le sue caratteristiche lo collochino in un quadro più favorevole a mettere in mostra le sue qualità offensive rispetto a quelle difensive. A nulla valgono i tentativi di correzione di Bruno Tedino, con l’ingresso in campo di Coronado e il cambio di modulo col passaggio al 3-4-1-2.
Il Cittadella sbanca il «Barbera», nella corsa-promozione c’è anche lui. «Dobbiamo essere più continui — sorride Strizzolo a fine partita a Skysport — Facciamo quasi meglio contro le grandi che contro le piccole. Per ora ragioniamo alla giornata. La nostra è stata una grande partita, una vittoria meritata».