Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
A Firenze i Bersaglieri stracciano i Medicei e sono primi in classifica
Il Rovigo sconfigge gli ex, con tanto di bonus e si posiziona provvisoriamente al primo posto in attesa di vedere se il Calvisano in casa oggi batterà il Lazio. A Firenze al «Ruffino Stadium Mario Lodigiani» ieri è finita 31 a 18 la sfida tra i Medicei e il Femi-Cz Rugby Rovigo Delta. Giornata particolare, la penultima del girone d’andata dell’Eccellenza, per i Bersaglieri che hanno affrontato una squadra che tra le fila comprende ben 7 giocatori che negli anni scorsi hanno giocato con la divisa rossoblù.
Il vento forte e gelido non ha raffreddato gli animi grintosi delle due formazioni. Da una parte quella rossoblù di Joe McDonnell e Umberto Casellato vicecampione d’Italia. Dall’altra quella di Pasquale Presutti neopromossa in Eccellenza da quest’anno. In scena sul campo fiorentino 80 minuti di una partita che ha visto un Rovigo agguerritissimo nel primo tempo e nella ripresa uno sprint maggiore per I Medicei che li hanno spesso confinati nei loro 22 metri.
Il risultato è stato di 4 mete messe a segno dal Rovigo in apertura di match con Majstorovic, poi Odiete e Cioffi tutte trasformate da Leonardo Mantelli. Poi nella ripresa ancora una meta a firma del forte pack di mischia rossoblù e un piazzato di Mantelli. Dall’altra parte i bianco rossi hanno prontamente reagito, e nonostante il punteggio inferiore che non ha concesso loro la vittoria casalinga, hanno dato del filo da torcere agli avversari con una meta di Baruffaldi e poi ad un calcio piazzato messo a segno da Newton.
La ripresa ha visto ancora la squadra di Presutti reagire con una meta d’intercetto di Boccardo. Marcatura trasformata regolarmente da Newton che poco dopo ha piazzato il calcio del punteggio finale per i padroni di casa.
«Abbiamo giocato un buon primo tempo, abbiamo messo molta pressione soprattutto con la mischia e costruito ottime fasi con i trequarti - afferma l’allenatore rossoblù Joe McDonnell - non è stata una partita facile, i Medicei hanno messo il cuore in campo».
Prossimo appuntamento al «Battaglini» il 23 dicembre per l’atteso e classico Derby d’Italia contro il Petrarca Rugby.
Indossare i guantoni senza guardare alle differenze sociali, al colore della pelle o ai difetti fisici, come quelli che portano alla disabilità. La società «Pugilistica Rodigina» lancia una sfida più avvincente che mai: aprire il ring anche alle persone diversamente abili. A tre anni dalla morte del grande maestro Silvano Modena la storica palestra di viale Trieste dà il via a un progetto pilota. «Sfida al pregiudizio» questo è il titolo sarà il primo in tutta Italia. «Qui siamo tutti uguali», ripeteva sempre Modena a chiunque si presentasse nella palestra di viale Trieste. Una regola che presto sarà valida anche per le persone diversamente abili.
Ad affiancare la società rodigina anche la Federazione Pugilistica Italiana – Comitato Regionale Veneto ed il suo Presidente Fulvio Marchesini. Il progetto è stato presentato in occasione del lancio del quarto trofeo dedicato a Carlo Castellacci che si terrà al Palasport