Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, una chance per il pokerissimo
Domani sera con la Fermana la capolista di Bisoli va a caccia della quinto squillo di fila
Il destino, ogni giornata che passa, sembra sempre più nelle mani del Padova. Che ha un vantaggio robusto sulla concorrenza, ha creato un’alchimia invidiabile in tutti i reparti e domani sera con la Fermana almeno sulla carta ha un’altra buona occasione per allungare in classifica.
Certo, siamo solo a inizio dicembre e le trappole lungo il percorso sono disseminate ovunque, ma quello che rende tranquilla la società è che la rosa sta regalando certezze importanti anche tra le cosiddette riserve. Pierpaolo Bisoli sta coinvolgendo tutto il gruppo, non guarda in faccia a nessuno e non esita ad escludere, come accadrà domani sera, anche i suoi pupilli storici, come Andrea Tabanelli. E se pensiamo che rischia di stare fuori pure Giampiero Pinzi, ecco che tornare sul mercato a gennaio diventa una necessità molto meno impellente. Fino a un paio di settimane fa si parlava di un intervento certo in attacco, con l’arrivo di un centravanti che veniva dato per imminente, salvo poi registrare una decisa retromarcia dopo gli exploit di Cisco e Marcandella, baby gioielli che si stanno ritagliando uno spazio importante. Domani Cisco quasi certamente si guadagnerà una chance da titolare che sinora non aveva avuto in campionato, mentre Marcandella ha ottime possibilità di subentrare a partita in corso.
La società aspetterà di capire l’evoluzione della classifica a fine mese, quando il calendario propone due impegni casalinghi consecutivi in serale a distanza di cinque giorni, prima contro la Fermana (do- mani alle 20,45) e poi con la Reggiana dell’ex Cristian Altinier sabato prossimo, a cui seguirà la trasferta di Gubbio sabato 16 dicembre alle 16.30, un nuovo impegno casalingo venerdì 22 dicembre in in serale con il Renate. Il tutto prima della chiusura di sipario di fine anno in programma venerdì 29 dicembre alle 14.30 a Fano contro l’ex Oscar Brevi. Insomma, queste cinque partite saranno decisive per capire le mosse della società, che sta valutando come sostituire Madonna. Le alternative sono due: prendere un giovane in prestito da una big di serie A o serie B oppure prendere un «over» con l’obbligo però di liberare un posto in una rosa. Al momento l’unico che potrebbe avere richieste e valutare un addio è Russo, spesso e volentieri sacrificato e adesso scavalcato da Ravanelli nelle gerarchie difensive.
Davanti per alzare la qualità si dovrebbe eventualmente puntare ad attaccanti come Brighenti (Cremonese) e Gonzalez (Alessandria), al momento con stipendi fuori portata, mentre da Venezia si segnalano possibili uscite in attacco. L’indiziato numero uno è Alex Geijo e, sempre a Venezia, per sostituire Madonna il nome potrebbe essere quello di Vittorio Fabris.
In campo Pierpaolo Bisoli potrebbe sganciare in attacco il gioiellino Cisco, con Marcandella pronto a subentrare a partita in corso