Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La Commenda alla rinascita
Intesa Comune-governo: così recupero per l’ex «Maddalena» Liceo «Celio», la preside annuncia il trasloco al Marco Polo
Pronto a rinascere l’ex ospedale «Maddalena» e il quartiere Commenda ovest dopo la firma, ieri a Palazzo Chigi, del sindaco Massimo Bergamin alla convenzione col governo. È stato l’ultimo atto formale per ottenere i soldi tramite la partecipazione del Comune al bando statale di riqualificazione delle aree periferiche urbane degradate.
Nel caso della Commenda si tratta di un finanziamento da 13,5 milioni di euro per un progetto dal costo totale di 18 milioni di euro di cui circa 4 milioni saranno versati dai privati.
Mentre il primo cittadino leghista Bergamin si è limitato a commentare con un «oggi è stata una giornata storica per Rovigo» ad approfondire il tema ci ha pensato il deputato polesano del Partito Democratico, Diego Crivellari. «L’iniziativa, voluta fortemente dal governo, consentirà di trasferire agli enti locali 2 miliardi e 60 milioni di euro — spiega Crivellari — Anche Rovigo avrà la possibilità di usare al meglio le risorse pubbliche messe a disposizione unitamente agli investimenti di altri enti pubblici o società private».
L’ex sanatorio «Maddalena», in disuso e abbandonato al degrado da anni e zona annessa verrà ristrutturato interamente. Al suo interno troveranno spazio, secondo le ipotesi progettuali, uffici del Comune, una parte dell’Archivio di Stato e ancora alloggi per gli studenti universitari. La riqualificazione dell’ex «Maddalena» comprende anche la sistemazione del parco annesso (di 33.640 metri quadrati) e il rifacimento di strade e marciapiedi che compongono il reticolo viario che connette alle vie Gramsci, Europa, Palatucci, Alfieri, Benvenuto Tisi da Garofalo, Frassinella, Malipiero, Bernini, Monti, Bonifacio, Riccoboni e Filzi.
Ottenuto questo finanziamento, l’amministrazione Bergamin è al lavoro in questi ultimi giorni del 2017 per deliberare su quasi 30 debiti fuori bilancio. Ne ha discusso ieri in parte la Commissione consiliare comunale Bilancio e dopodomani sarà al lavoro sul tema anche la giunta Bergamin.
Non ci sono invece buone notizie per il primo cittadino leghista e per la sua maggioranza che da sempre avevano espresso la propria posizione per la permanenza del liceo classico «Celio» in centro storico.
Ieri una circolare della dirigente, Anna Maria Pastorelli, dello storico liceo ha comunicato ufficialmente a tutti gli studenti che il trasferimento dalla sede di via Badaloni a quella di via De Gasperi all’istituto «Marco Polo» si farà con l’inizio del prossimo anno scolastico. La decisione è stata presa di concerto con la Provincia di Rovigo.