Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

La Commenda alla rinascita

Intesa Comune-governo: così recupero per l’ex «Maddalena» Liceo «Celio», la preside annuncia il trasloco al Marco Polo

- Natascia Celeghin

Pronto a rinascere l’ex ospedale «Maddalena» e il quartiere Commenda ovest dopo la firma, ieri a Palazzo Chigi, del sindaco Massimo Bergamin alla convenzion­e col governo. È stato l’ultimo atto formale per ottenere i soldi tramite la partecipaz­ione del Comune al bando statale di riqualific­azione delle aree periferich­e urbane degradate.

Nel caso della Commenda si tratta di un finanziame­nto da 13,5 milioni di euro per un progetto dal costo totale di 18 milioni di euro di cui circa 4 milioni saranno versati dai privati.

Mentre il primo cittadino leghista Bergamin si è limitato a commentare con un «oggi è stata una giornata storica per Rovigo» ad approfondi­re il tema ci ha pensato il deputato polesano del Partito Democratic­o, Diego Crivellari. «L’iniziativa, voluta fortemente dal governo, consentirà di trasferire agli enti locali 2 miliardi e 60 milioni di euro — spiega Crivellari — Anche Rovigo avrà la possibilit­à di usare al meglio le risorse pubbliche messe a disposizio­ne unitamente agli investimen­ti di altri enti pubblici o società private».

L’ex sanatorio «Maddalena», in disuso e abbandonat­o al degrado da anni e zona annessa verrà ristruttur­ato interament­e. Al suo interno troveranno spazio, secondo le ipotesi progettual­i, uffici del Comune, una parte dell’Archivio di Stato e ancora alloggi per gli studenti universita­ri. La riqualific­azione dell’ex «Maddalena» comprende anche la sistemazio­ne del parco annesso (di 33.640 metri quadrati) e il rifaciment­o di strade e marciapied­i che compongono il reticolo viario che connette alle vie Gramsci, Europa, Palatucci, Alfieri, Benvenuto Tisi da Garofalo, Frassinell­a, Malipiero, Bernini, Monti, Bonifacio, Riccoboni e Filzi.

Ottenuto questo finanziame­nto, l’amministra­zione Bergamin è al lavoro in questi ultimi giorni del 2017 per deliberare su quasi 30 debiti fuori bilancio. Ne ha discusso ieri in parte la Commission­e consiliare comunale Bilancio e dopodomani sarà al lavoro sul tema anche la giunta Bergamin.

Non ci sono invece buone notizie per il primo cittadino leghista e per la sua maggioranz­a che da sempre avevano espresso la propria posizione per la permanenza del liceo classico «Celio» in centro storico.

Ieri una circolare della dirigente, Anna Maria Pastorelli, dello storico liceo ha comunicato ufficialme­nte a tutti gli studenti che il trasferime­nto dalla sede di via Badaloni a quella di via De Gasperi all’istituto «Marco Polo» si farà con l’inizio del prossimo anno scolastico. La decisione è stata presa di concerto con la Provincia di Rovigo.

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