Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Rogo al Cinergia, tre spettatori denunciano
Segnalati problemi all’anti-incendio. Il gestore: tutto funzionato a dovere
Tre le denunce presentate alla Compagnia di Rovigo dei carabinieri da altrettanti spettatori che la sera dell’incendio al «Cinergia», tutt’ora inagibile, lo scorso 8 dicembre, erano al cinema e hanno lamentato problemi con l’apparato di sicurezza del multisala. Nessun avviso da parte del personale, non sarebbero suonati gli allarmi e non si sarebbero accese le luci nelle sale.
Secca la replica di Alessandro Tizian, gestore dal 2006 del multisala. Sulla sicurezza Tizian spiega che «l’episodio è stato anomalo perché il fumo arrivava da sotto ovvero dal New Look (emporio cinese, Ndr) e non dall’interno. La centralina elettronica del multisala ha registrato subito l’anomalia, entrando come da prassi in fase di preallarme, ma quando l’addetto è intervenuto per far partire la procedura prevista in questi casi gli spettatori stavano già uscendo da soli. L’allarme vero e proprio conclude — è stato dato, ma a quel punto erano tutti all’esterno».
Gli ultimi a uscire sono stati «due dipendenti del Cinergia — puntualizza Tizian — e comunque in tre minuti erano tutti usciti. Il giorno dopo le luci delle uscite di sicurezza erano ancora accese, come si vede nei filmati caricati su Youtube». Le denunce, prosegue Tizian, «sono in netto contrasto con le testimonianze da noi raccolte».
Le fiamme sembrano essere partite per cause accidentali dal piano terra dello stabile, dall’emporio «New look», di proprietà del cinese 28enne L.C. residente a Rovigo. il market è stato sequestrato. L’ipotesi ancora valida è che il rogo, che ha danneggiato gravemente la struttura, sia stato causato da un cortocircuito elettrico dentro il negozio. Sarà una perizia, disposta dal pm di turno, a chiarire.