Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova verso il big match Mercato: piace Salviato Chinellato, valigia in mano
Mentre Pierpaolo Bisoli prepara la supersfida Padova-Renate, che ha assunto un’importanza enorme all’interno della stagione biancoscudata visto che metterà di fronte (giovedì 18.30 all’Euganeo) i biancoscudati alla seconda della classe che insegue a quattro punti, si avvicina il mercato di gennaio.
Nelle ultime ore sembra essere stata presa una decisione definitiva sull’esterno destro per sostituire Nicola Madonna. L’obiettivo numero uno è Simone Salviato, 30 anni, di proprietà della Cremonese e attualmente in scadenza di contratto. La trattativa è già partita e l’esterno padovano ha già espresso il suo gradimento per la destinazione. Salviato, almeno nelle intenzioni della società che ne ha discusso con l’allenatore, ha vinto il ballottaggio con Vittorio Fabris, che era entrato per primo nel mirino del dg Giorgio Zamuner. Per un arrivo certo (se non sarà Salviato la società perfezionerà il primo acquisto in quella zona del campo), c’è anche una cessione pressoché scontata. Si tratta di Matteo Chinellato, che non ha giocato a Gubbio, su un campo che in teoria avrebbe potuto favorire le sue caratteristiche e che lascerà quasi sicuramente la città del Santo a gennaio.
Al momento fra le destinazioni possibili ci sono Bassano e Piacenza. In particolare con il club giallorosso ieri si sono diffuse voci di un tentativo di scambio che potrebbe riguardare uno fra Mattia Minesso e Michael Fabbro, entrambi in scadenza di contratto ed entrambi fermamente intenzionati a non rinnovare il proprio legame con il Bassano. Per la punta la Cremonese ha offerto Stanco, mentre ha detto no per Scappini. Ieri, nel frattempo, sono ripresi anche gli allenamenti del Cittadella, che sarà impegnato giovedì nel turno prenatalizio in programma al Tombolato con il Carpi. I granata dovranno rinunciare al capitano Manuel Iori, fermato dal giudice sportivo per cumulo di cartellini gialli. Un’assenza pesante, quella di Iori, vero e proprio uomo cardine di una squadra ambiziosa ma che, come ha sottolineato Roberto Venturato, non ha ancora dimostrato di essere pronta al vero salto di qualità.
Giovedì un ennesimo «esame di maturità» e la rivincita degli scorsi playoff.