Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il blitz di Santo Stefano Kioene, urlo a Modena
Vittoria storica al Pala Panini e quinto posto blindato
Le braccia che si alzano al cielo, i cinquemila del PalaPanini increduli di fronte al blitz che non t’aspetti nel giorno di Santo Stefano. La Kioene espugna Modena per 25-16 al quarto set e l’urlo dei tifosi bianconeri alle spalle della tribuna stampa e la corsa degli atleti bianconeri verso di loro spalancano le porte del Paradiso.
Un 3-1 da urlo, vittoria fantastica, appena la sesta su 48 sfide, su un campo storicamente avverso: in poche parole un’impresa che accompagna le cadenze di un pomeriggio da ricordare. I bianconeri mettono insieme tre set (quelli vinti) praticamente perfetti, calando solo nel terzo ma evitando la rimonta dell’Azimut.
Padova sfodera una prestazione quasi perfetta, entrando nelle crepe del caso Ngapeth, escluso assieme al fratello alla vigilia dopo uno scontro durissimo con coach Radostin Stoytchev. Sull’Olimpo sale Nelli, una certezza (23 punti e 51%) in attacco, ma soprattutto i migliori Randazzo e Volpato, autori rispettivamente di 21 e 12 punti con un efficienza al servizio sopra quota 60%. Il tutto condito dall’abile regia dell’attesissimo ex Dragan Travica, autore di un’altra prova maiuscola in termini di distribuzione di gioco.
Nonostante le magie in difesa di Rossini, Modena patisce in attacco ma soprattutto a muro, realizzandone cinque ma subendone ben dodici: «Vincere qui contro Modena è un risultato storico – esulta a fine partita Valerio Baldovin - abbiamo giocato una partita costante nel rendimento, migliorando notevolmente sul cambio palla. Nonostante il calo del terzo set, la squadra si è unita e non ha perso la rotta. Il pregio di questi ragazzi è proprio questo, fare gruppo nei momenti di difficoltà e questo ovviamente mi aiuta moltissimo nel mio lavoro. Ora ci godiamo questa vittoria ma da domani testa alla sfida con Perugia».
Un successo storico, quello della Kioene Padova al PalaPanini, con il quinto posto blindato, il 3-1 che fa sognare e la squadra che sale sempre più in alto: «Abbiamo lavorato tanto questa settimana – sottolinea lo schiacciatore Luigi Randazzi - ma volevamo una vittoria e l’abbiamo ottenuta col cuore. Classifica? Non la guardiamo dalla prima giornata e non dobbiamo certo iniziare a farlo adesso. La nostra filosofia è quella di giocare “a tutto fuoco” ogni domenica, a prescindere dall’avversario che incontriamo. Oggi il colpo ci è riuscito ed è un grandissimo regalo anche per i nostri tifosi».
Un pomeriggio da ricordare, quello del boxing day andato in scena ieri pomeriggio, con il caso-Ngapeth che ha inevitabilmente condizionato la prestazione di Modena. Ma Padova ha messo sul parquet la prestazione perfetta che ne certifica in modo incontrovertibile la consacrazione. Dietro le primissime la Kioene può giocarsela con tutte. Nessuna esclusa.