Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Citta, botto di fine anno Uno-due di Chiaretti e Iori La Pro Vercelli si inchina

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Chiude con una bella e importante vittoria il 2017 il Cittadella che espugna il «Piola» di Vercelli e torna a riassapora­re il gusto del successo. Tre punti pesanti per la classifica dei granata, che ora potranno godersi la sosta con maggiore serenità.

L’ultimo turno del 2017 regala un po’ di sorprese nelle formazioni ufficiali, con Venturato che preferisce Benedetti a Pezzi, mentre a centrocamp­o gioca Settembrin­i. La prima Pro Vercelli di Atzori invece punta su Morra in avanti, mentre Raicevic e Firenze si accomodano in panchina. L’approccio alla gara da parte dei padovani è praticamen­te perfetto: non c’è nemmeno il tempo di iniziare che Chiaretti si guadagna una punizione al limite dell’area. Il suo sinistro sembra una pennellata d’autore che fa passare il pallone sopra la barriera e direttamen­te all’incrocio dei pali: 0-1 e copioni della partita già da rifare.

La reazione dei piemontesi è veemente: non bastasse il cambio di panchina, il gol a freddo mette ulteriore benzina nelle gambe dei padroni di casa che già al 3’ sfiorano il pareggio con Germano. Il Cittadella ha il merito di sapersi difendere con ordine, ma anche il demerito di lasciare l’iniziativa a una Pro Vercelli che nello spazio di due minuti fra l’11’ e il 13’ va vicina al bottino grosso con Vajushi e Vives, ma Alfonso è sempre attento.

Il forcing dei piemontesi è costante, ma anche l’attenzione difensiva dei padovani, che in contropied­e fanno veramente paura: è da manuale la transizion­e che ha in Benedetti l’assistman, ma non un Litteri goleador. L’attaccante infatti si divora lo 0-2 a tu per tu con Marcone. È una Pro Vercelli che mette in mostra un gran carattere, ma poca precisione, a differenza di un Cittadella che, appena può, offre sprazzi di ottimo calcio, specie nelle ripartenze.

La partita non cambia copione nella ripresa: è il nervosismo a farla da padrone, con tanti contatti al limite che l’arbitro Di Paolo grazia troppo spesso. Il Cittadella però riesce a rimanere lucido e alla prima occasione trova il raddoppio: punizione dalla sinistra di Benedetti, dopo un batti e ribatti in area ecco spuntare la testa di capitan Iori che firma lo 0-2. È il colpo del ko per i piemontesi che addirittur­a rischiano di affondare poco dopo con Kouamè che manda a lato di poco.

La partita sembra in cassaforte per gli ospiti che gestiscono con maturità almeno fino all’85’ quando da un cross dalla trequarti Polidori si ritrova libero di incornare davanti ad Alfonso per un inatteso 1-2. Il finale è un concentrat­o di tensione agonistica, che regala uno spettacolo poco apprezzabi­le: poco calcio e tanto nervosismo, ma i tentativi degli uomini di Atzori restano vani e al 94’ è il Cittadella a fare il botto di fine anno. Classifica che sorride e nuovo anno da iniziare sotto i migliori auspici.

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