Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tram senza rotaia, da Roma 56 milioni
Delrio sblocca i fondi per la linea stazione-Voltabarozzo. Giordani: « Lavori nel 2018»
I soldi per una delle due nuove linee del tram, quella che collega la stazione a Voltabarozzo, ci sono. A sbloccare il contributo statale, assente sia nella legge di bilancio 2018/2020 sia nelle opere finanziate dal Cipe (il Comitato interministeriale per la programmazione economica), è stato ieri il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. Firmando un apposito decreto, ha corrisposto un assegno di 56 milioni di euro alla città del Santo.
Rapina ieri sera alle 19.34 in via Marin, in zona Torresino. All’orario di chiusura, un uomo di colore armato di coltello si è presentato alla parafarmacia «Il Torresino» e ha minacciato le commesse, intimando loro di consegnargli l’incasso della giornata. Il bandito aveva un berretto scuro in testa, quindi le dipendenti, alle quali non è rimasto che cedergli parte del denaro in cassa (l’importo va quantificato), non sono riuscite a fornirne una descrizione precisa ai carabinieri del Radiomobile. Accorsi sul posto quando le malcapitate sono riuscite a dare l’allarme. Dopo il colpo, il rapinatore è scappato a piedi tra le vie limitrofe e al momento non è chiaro se abbia avuto complici, se abbia scelto quel negozio a caso o se l’avesse tenuto d’occhio in precedenza.
Si tratta della seconda rapina nel giro di due settimane dopo quella del 13 dicembre avvenuta, sempre di sera, ai danni della tabaccheria di Daniela e Alberto Schiavon, in via Dal Pozzo, a Terranegra. In quell’occasione due italiani con il volto coperto dai passamontagna e armati di pistola hanno malmenato Schiavon e si sono fatti dare 600 euro. Qualche giorno prima era stata presa di mira una tabaccheria a Montà.
Via Marin alle otto e mezza di sera è deserta. Poche persone passano di lì. «Questa è una zona tranquilla, non ricordo sia mai successo nulla di simile — dice una residente di via Cadorna, frontale alla parafarmacia —. Abito qui da dodici anni e ho sempre pensato fosse un quartiere sicuro. Vado spesso in quel negozio, conosco bene le commesse e mi dispiace tanto per quello che hanno passato». Poco prima del colpo, il titolare della pasticceria «Europa» era stato lì: «Sono passato intorno alle 19.15 ed era tutto normale. Poi ho chiuso e sono stato in laboratorio. Non ho sentito nulla. La zona non è pericolosa, a me non è mai successo nulla». Alla fine di questa brutta serata resta la solidarietà dei residenti e dei commercianti alle vittime della rapina, tutti accomunati dall’incredulità per l’accaduto.
Tra i negozi Questa è una zona tranquilla, non succede mai nulla. Siamo allibiti