Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ospedale, fondo regionale di tre anni
Ratificato dalla giunta Zaia l'accordo col Comune. In bilancio 150 milioni
A distanza di una settimana dall’accordo di programma siglato tra il governatore Luca Zaia e il sindaco Sergio Giordani, la giunta regionale ha stanziato ieri i primi 50 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Anzi, del doppio polo medico sanitario dislocato tra il complesso attuale di via Giustiniani e il futuro policlinico universitario collocato nell’area di San Lazzaro, alle spalle della Kioene Arena e del Net Center. I soldi, che probabilmente verranno utilizzati per completare la nuova piastra di Ostetricia nel complesso a ridosso del centro storico, fanno parte di un finanziamento triennale di 150 milioni di euro complessivi. E’ già possibile dire che le strutture medico-sanitarie della città del Santo riceveranno altri 50 milioni nel 2018 e altrettanti nel 2019.
Inoltre, sempre ieri, l’esecutivo di Palazzo Balbi ha preso formalmente atto dell’intesa raggiunta giovedì della scorsa settimana tra Zaia e Giordani, che ha dato il via libera all’iter del doppio polo. Nell’arco di una decina d’anni dovrebbero appunto sorgere due ospedali complementari e di pari dignità, con 900 posti letto ciascuno. Ciò significa che in via Giustiniani insieme alla nuova Pediatria (la cui progettazione esecutiva, per circa 3,5 milioni di euro, è stata di recente appaltata all’architetto
In via Giustiniani si trasferirà lo Iov, anche con i reparti ora spostati a Castelfranco
Maurizio Striolo, all’ingegner Giorgio Finotti e alla Proger Spa di Pescara) e all’intera zona materno infantile resteranno il Policlinico e il Centro Gallucci di Cardiochirurgia. Saranno costruiti un nuovo Pronto soccorso, un eliporto e un parcheggio multipiano, mentre verranno abbattuti il Monoblocco e le cliniche sopra le mura.
Per di più, all’interno del «vecchio» ospedale sarà trasferito l’Istituto oncologico veneto di via Gattamelata, compresi i reparti di recente spostati all’ospedale di Castelfranco per mancanza di spazio nell’ex Busonera. Nell’area di Padova Est, invece, sorgerà un nuovo ospedale d’alta specializzazione e di valenza regionale, dotato di moderni edifici per la didattica e la ricerca universitaria. L’operazione del doppio polo, tra via Giustiniani e San Lazzaro, dovrebbe comportare una spesa che sfiora il miliardo di euro. Soldi che la Regione spera di reperire, almeno in parte, tramite un fondo dell’Inail.