Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nas a Casa Serena: «Controlli di routine»
Il sindaco Bergamin risponde alle interrogazioni in consiglio comunale
Approvati in toto i debiti fuori bilancio trattati in una seduta fiume che si è protratta sino a notte fonda giovedì notte a Palazzo Nodari. Ben 18 i debiti passati tutti con voto favorevole da parte dei consiglieri. Anche se non sono mancate polemiche dell’opposizione. «Il consiglio comunale si è ridotto ad essere lavanderia dei debiti fuori bilancio», ha commentato lapidario il consigliere Ivaldo Vernelli (M5S). Pronta la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin:«È una pulizia completa del cassetto dei debiti del Comune che non succederà più».
Alcune fatture mai pagate, per lavori eseguiti, risalivano addirittura a opere del 2010, come l’allacciamento fognario in piazzale Di Vittorio realizzato da Polesine Acque e mai saldato pari a 2020 euro. Una cifra simile, sempre non a bilancio, è stata votata per il pagamento delle spese di uso comune all’Interporto e cosi via somme più importanti per i rimanenti debiti sino a una totale complessiva di circa 200mila euro di debiti.
Dopo l’interrogazione di Matteo Masin, al suo esordio l’altra sera come consigliere di Coscienza Comune, su un’ispezione dei Nas la sera di Natale a Casa Serena ieri è arrivata la risposta del sindaco Massimo Bergamin. «Dopo aver ottenuto tutte le informazioni del caso dalla struttura, si è trattato di un controllo congiunto di routine da parte di Nas ed Ispettorato del Lavoro. Non è stata riscontrata alcuna violazione o irregolarità», rende noto Bergamin che comunica anche come gli uffici siano al lavoro per la progettazione del nuovo regolamento edilizio comunale.
I «debiti» In Consiglio approvati i pagamenti di lavori pubblici