Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, Gliozzi ora è ufficiale
Calcio Serie C, il centravanti del Sassuolo da ieri è già alla corte di Bisoli In cambio agli emiliani il baby-talento Cisco. Derby col Vicenza a rischio
Ettore Gliozzi è finalmente un giocatore del Padova, il giovane talento Andrea Cisco può finire al Sassuolo in Serie A. Sono queste le novità di giornata in arrivo da Milano, dove il direttore generale Giorgio Zamuner ha trascorso la mattinata in compagnia del direttore sportivo del Sassuolo Guido Angelozzi.
La vera notizia è che le due società hanno raggiunto un accordo per la cessione di Andrea Cisco, con la seguente formula: il Padova riceverà un robusto corrispettivo in denaro subito, a cui si aggiungeranno vari bonus legati a presenze e gol segnati con permanenza di Cisco in biancoscudato anche nella prossima stagione in caso di promozione in Serie B. Adesso tocca al giocatore accettare la destinazione e Cisco potrebbe prendersi un po’ di tempo per riflettere, per verificare se ci sia eventualmente un rilancio della Juventus, consultandosi con la famiglia e col suo procuratore Davide Lippi.
Per quanto riguarda Gliozzi non c’erano grossi dubbi, l’accordo era sostanzialmente raggiunto da giorni, ma il Padova è riuscito a spuntare un premio di valorizzazione per il centravanti del Sassuolo, in prestito al Cesena in Serie B in questi primi mesi della stagione 2017-2018. Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma solo perché Sassuolo e Cesena devono risolvere alcune piccole pendenze, come buonuscita e bonus vari. A dimostrazione che non ci sono intoppi alla fumata bianca, il Sassuolo ha concesso il nulla osta al giocatore perché raggiungesse il ritiro di Cesenatico, dove il Padova si sta allenando in questi primi giorni di gennaio. Gliozzi si è allenato con i nuovi compagni nel pomeriggio agli ordini di Pierpaolo Bisoli.
Sempre bloccata invece la trattativa per Luca Cattaneo col Brescia: ma la sensazione è che sia solo questione di giorni, il Padova è pronto ad acquistarlo a titolo definitivo e può riconoscere un indennizzo al club lombardo, anche se al momento non c’è ancora accordo.
Il tira e molla continua, ma il giocatore ha già dato la preferenza assoluta al Padova e ha già l’accordo per due anni e mezzo di contratto col club biancoscudato. Basterà attendere e con ogni probabilità anche questa trattativa verrà conclusa positivamente, visto che nessun club può garantire l’indennizzo economico chiesto dal presidente del Brescia Massimo Cellino.
Intanto fortemente in bilico la partita di Coppa Italia contro il Vicenza in programma sabato alle 14.30 allo stadio «Euganeo». L’Aic, il sindacato dei calciatori, ha proclamato lo stato di agitazione dei giocatori biancorossi, che potrebbero non presentarsi in caso di mancato pagamento degli stipendi, che fino a ieri non risultava completato. Il Padova ha fatto sapere che preparerà la partita come se si dovesse giocare e attende comunicazioni definitive. Una situazione grottesca che potrebbe presto allargarsi alla partita del 27 gennaio che si dovrebbe disputare allo stadio «Menti». Match che gli ultimi eventi e lo stato di grave crisi del club biancorosso stanno mettendo a serio rischio, così come la normale prosecuzione del campionato da parte del Vicenza. Sarebbe la seconda società a crollare dopo la fine del Modena certificata lo scorso 6 novembre.