Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Duello Comune-Bersaglieri Gli assessori da Bergamin
Il primo cittadino oggi vede Paulon e Saccardin: deleghe in bilico
Guerra tra Comune e Bersaglieri del rugby: oggi il sindaco Massimo Bergamin incontrerà Luigi Paulon e Gianni Saccardin. Tutti e due gli assessori sono in bilico, col rischio di ritiro delle rispettive deleghe allo Sport e ai Lavori Pubblici. Stasera alle 21, nel Consiglio di amministrazione (Cda) della Femi-Cz Rugby Rovigo Delta, Francesco Zambelli rassegnerà invece ufficialmente le sue dimissioni da presidente. Il primo cittadino del capoluogo, dopo alcuni giorni, vuole fare luce sulla polemica scatenatasi tra la società dei vicecampioni d’Italia e l’assessore allo Sport Paulon, assecondato dal collega dei Lavori Pubblici, Gianni Saccardin.
A scatenare il putiferio nei giorni scorsi la forte presa di posizione dei due componenti della sua giunta contro la società rossoblù. «La palestra l’avete distrutta voi a causa della noncuranza e dell’uso improprio che ne avete fatto» la risposta di Paulon e Saccardin alla Rugby Rovigo dopo che quest’ultima aveva segnalato la presenza di buche e pavimento sollevato nell’attuale impianto dove si allena la prima squadra. A fianco della vecchia palestra fatiscente dello stadio comunale «Battaglini» quella nuova sotto la tribuna “Quaglio” che il comune, in grande ritardo, pare consegnerà nei prossimi giorni. Francesco Zambelli non ha retto a quelle che ha considerato offese e ha annunciato le dimissioni, questa volta pare irrevocabili.
Bergamin avrà il compito, forse, di risolvere la questione dal punto di vista politico dopo la marea di attacchi ricevuti contro la sua giunta da venerdì scorso. Giorno in cui il patron di viale Alfieri ha annunciato il suo addio definitivo al rugby come presidente e sponsor principale.
I consiglieri di opposizione del consiglio comunale chiedono a gran voce che Paulon e Saccardin vengano rimossi dai loro incarichi. «La situazione è grave. Non si può svilire il ruolo che ha avuto Zambelli per il rugby. Paulon e Saccardin, non nuovi all’esperienza politica, sono stati arroganti. Stavolta Bergamin deve prendere dei provvedimenti. Vanno cacciati dalla giunta» attacca Nadia Romeo capoguppo del Partito Democratico a Palazzo Nodari.
Le fanno da eco anche Mattia Milan, consigliere per la civica di Silvia Menon e il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Francesco Gennaro. «Assessori incompetenti. Anziché aiutare e appoggiare la Rugby Rovigo hanno agito in questa maniera — spiegano i due unitamente — C’è poca attenzione in generale da questa amministrazione anche per il resto degli impianti sportivi comunali che dovrebbero essere considerati un patrimonio».
Ci va giù pesante anche il tifoso nonché consigliere regionale del Pd, Graziano Azzalin. «La maglia rossoblù fa comodo esibirla in campagna elettorale poi però, quando si tratta di dare una mano concreta il sindaco sparisce — affonda Azzalin — Si tratta di amministratori incapaci e senza vergogna, dopo il calcio distruggono il rugby».
Più moderato l’appello per il bene del rugby proveniente consiglieri comunali di Forza Italia-Obiettivo Rovigo Avezzù, Paron, Patrese, Sergi e Sguotti. «Da parte dei due assessori comunali, sulla questione palestra, c’è stato un difetto di comunicazione, che ha causato fraintendimenti — spiegano — Zambelli ritira le dimissioni per il bene della palla ovale a Rovigo».