Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Adria, mozione di sfiducia in vista per il vicesindaco Stasera Consiglio decisivo per la giunta di Barbujani
Ore decisive per la sopravvivenza della giunta di Massimo Barbujani. Stasera il consiglio comunale potrebbe far rintoccare le campane a morto per la maggioranza di centrodestra, stretta tra posizioni inconciliabili rispetto al rimanere in giunta di Federico Simoni (Fi). Il sindaco Barbujani non vuol mollare il proprio vice, nel mirino di Barnaba Busatto (Indipendente, ex Bobo Sindaco), Luca Azzano Cantarutti (Indipendenza Noi Veneto), Daniele Ceccarello (Fd’I).
I tre (supportati dall’assessore all’Ambiente, Giorgia Furlanetto, Fd’I) stamane dovrebbero depositare la mozione di sfiducia a Simoni, chiedendone la destituzione per la gestione del caso «Coimpo», l’azienda di trattamento rifiuti stretta tra inchieste su 4 morti sul lavoro e gestione opaca del business.
Obiettivo invece da perseguire con un rimpasto di giunta per la Lista Frazioni che non sottoscriverà l’atto. «Situazione recuperabile» sostiene il presidente della civica, Marco Santarato che potrebbe unirsi a chi (Fi, Lega e «colombe» di Fd’I, guidate da Valeria Mantovan) starebbe tessendo per far saltare il numero legale e guadagnare tempo per risolvere il rebus. Santarato, è indisponibile, al pari di Cantarutti, ad andare dal notaio per la sfiducia. «Ci si confronta a viso aperto in aula» ribadisce quest’ultimo. L’opposizione (Pd, Ibc, M5S), per ora attende. Ieri ci sarebbe stato un incontro informale tra Busatto, Ceccarello, Furlanetto e una delegazione Pd, poco prima della riunione di maggioranza, convocata nel dopocena da Barbujani e conclusasi velocemente.
Il primo cittadino, supportato dalla propria lista Bobo Sindaco, cerca una via d’uscita. «Sono amareggiato, ma voglio andare avanti — spiega — non mi presenterò dimissionario, né arretrerò rispetto a Simoni, che ha la mia fiducia fino a prova contraria». E marca il proprio profilo civico, tendendo la mano all’opposizione, per verificare l’ipotesi di «maggioranza di scopo» alternative. «Ci sono guerre nei partiti, soprattutto in Fd’I il cui presidente regionale Sergio Berlato ha smesso di rispondermi — sottolinea — noi dialoghiamo con le persone che dimostrano serietà, onestà, amore per la città aldilà della collocazione. Su Coimpo, Casa di riposo e ospedale ascoltiamo tutti e valutiamo una road map».
Difficile, però, che, come sulla mozione anti-Simoni, l’opposizione possa dar sponda: l’obiettivo è far pesare i propri 6 voti su 17 per mirare a Barbujani.