Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tre arrestati per droga della Squadra Mobile Un imprenditore edile e una giovane coppia
Con hashish, cocaina ed ecstasy. Morta per overdose, l’amico condannato a otto mesi
Tre arresti per droga della Squadra Mobile nel fine settimana e ieri in Tribunale una condanna a otto mesi per spaccio.
A finire nei guai un imprenditore edile di Rovigo 38enne pizzicato con dell’hashish e una coppia convivente che abita in periferia trovata con cocaina ed ecstasy. Sabato scorso i poliziotti hanno perquisito l’abitazione del 38enne trovando 90 grammi di hashish in un blocco unico e altri 10, secondo gli inquirenti il resto di un panetto già venduto. In casa dell’imprenditore sono spuntati anche un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento delle dosi. Il 38enne, incensurato, è stato liberato subito dopo l’arresto.
Lo stesso è accaduto ai conviventi rodigini, 27 anni lei e 25 lui, a casa dei quali erano stati trovati 10 grammi di cocaina, due pasticche di ecstasy e un bilancino di precisione.
Ieri mattina, poi, il 30enne rodigino Nicola Gasparetto condannato a 8 mesi per aver tentato di gettare nel water 19 grammi di marijuana. L’episodio risale al 3 dicembre 2016, quando il 30enne fu arrestato dalle Volanti a casa di un’amica in overdose. La donna, una rodigina 45enne ex dipendente del Cur, poi è deceduta nel marzo scorso senza mai essersi risvegliata.
Quel giorno del dicembre 2016 la donna fu ricoverata in prognosi riservata dopo l’assunzione di droga e a chiamare i soccorsi era stato Gasparetto. Il rodigino venne trovato — oltre che con marijuana — anche con una ventina di grammi di cocaina.