Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Capitale italiana della Cultura 2020, Treviso fra le dieci finaliste
«Questa è già una vittoria, vuol dire che la scommessa andava giocata e ora crediamoci fino in fondo»: Treviso è fra le dieci finaliste per il titolo di Capitale della Cultura Italiana 2020 e l’entusiasmo è quello del presidente del comitato scientifico del progetto di candidatura, Marco Tamaro (direttore di Fondazione Benetton). Il progetto trevigiano parte dalle mura, la cintura rinascimentale che disegna la forma del centro storico, per poi svilupparsi in tutte le declinazioni artistiche e paesaggistiche peculiari della città. Il Mibact ha comunicato ieri sera i nomi delle dieci città inserite nella «shortlist»: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e appunto Treviso (superando le altre 21, rimaste escluse dalla finale). Ora il tempo stringe per presentare il progetto definitivo al ministero: l’assegnazione è prevista per il prossimo 16 febbraio; prima ogni candidata dovrà redigere un progetto dettagliato e presentarlo nel corso di un’audizione, davanti ai membri della commissione presieduta da Stefano Baia Curioni. La vincitrice riceverà un contributo statale di 1 milione di euro per realizzare il proprio progetto. Esulta anche il sindaco di Treviso Giovanni Manildo: «La cultura ha chiamato e la città ha risposto presente. Il nostro dossier ha già ottenuto un primo risultato e fatto conquistare a Treviso un posizionamento importante per diventare un acceleratore culturale