Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Levorato sta con Lorenzoni: «Bene il transito per l’Iris ma si facciano due appalti»
Ci siamo. A Palazzo Moroni, compreso il vicesindaco con delega alla Mobilità Arturo Lorenzoni, paiono tutti essersi definitivamente convinti che far passare la nuova linea del tram Stazione-Voltabarozzo lungo la pista ciclopedonale che collega via Sografi con l’argine del Bacchiglione, piuttosto che in via Facciolati, sia la soluzione più ragionevole. Nonché quella meno complicata. «Mi fa piacere che si sia finalmente arrivati a questa identità di vedute – interviene Amedeo Levorato, presidente di Aps Holding dal 2007 al 2014, quindi all’epoca dell’entrata in funzione della tratta Pontevigodarzere-Guizza – Se non altro perché, facendogli percorrere l’itinerario della passeggiata Lazzari-D’Alberigo, il mezzo avrà la possibilità di camminare dritto, e dunque di andare più veloce, per circa due chilometri e mezzo, da piazzale Boschetti al Parco Iris. Dicendo questo però – sottolinea Levorato, ora segretario generale della Croce Verde – non ho alcuna intenzione di condizionare le scelte che sono in capo alla giunta e al consiglio comunale». Ma l’ex numero uno di Aps Holding prova a dare un altro suggerimento: «Per evitare la lievitazione dei costi, come successo per la prima linea, sarebbe meglio procedere con due appalti distinti. Uno per le opere civili e l’altro per la fornitura dei mezzi».