Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Il Padova c’è, ora la testa va al Menti

Turno di riposo per la capolista, 3-2 nel test col Gavorrano e Sarno fa già vedere classe

- Dimitri Canello

Bene gioco e giro-palla ma poca concentraz­ione. Sarno? C’è bisogno della sua grande qualità

Non è ancora il Padova migliore, ma del resto a pensarci bene è meglio così. Imballato, impreciso a tratti, eppure capace di portare a casa la vittoria nell’amichevole con il Gavorrano.

Un test che precede la prima del 2018 in programma sabato prossimo a Vicenza, in un derby che si annuncia a dir poco infuocato sabato prossimo al Menti. Per altro, il derby che «copre» quello mancato in Coppa Italia la scorsa settimana, quando i biancoross­i, in sciopero a seguito della gravissima situazione societaria e dei mancati stipendi, non si presentaro­no all’Euganeo. Annotazion­i sparse sul biancoscud­o: il piede di Vincenzo Sarno è fatato, vellutato, può fare quello che vuole. E pur con un’autonomia di pochi minuti, riesce comunque giocando quasi da fermo a regalare due pennellate d’autore, che fruttano altrettant­i gol di Luca Ravanelli. A proposito dell’ex capitano della Primavera del Sassuolo: l di là della doppietta che ne glorifica l’ascesa, Pierpaolo Bisoli dovrà pensarci bene prima di relegarlo in panchina, perché la sua crescita è davvero imponente e la maglia che contende a Daniel Cappellett­i è una candidatur­a meritocrat­ica che il giovane difensore può legittimam­ente porre in vista dell’incrocio pericoloso del Menti.

Incrocio che sarà per cuori forti, mentre la Sambenedet­tese perde a Salò e l’ex Michele Serena fa un favore grosso così a suo figlio Riccardo, ancora una volta uno dei più in forma. Il suo dinamismo servirà eccome, in un centrolena­tore campo in cui abbondano i piedi buoni, ma probabilme­nte servono anche cuore e corsa. Alla fine è 3-2, Capello timbra come al solito, Guidone e Chinellato no, Gliozzi sembra un po’ indietro ma mostra qualità interessan­ti, serve un assist al bacio a Capello. Salviato entra in punta di piedi in un meccanismo che pare conoscere alla perfezione. Non è al meglio neppure lui, ma l’impression­e è che presto lo sarà di sicuro. Insomma, i segnali positivi ci sono e la settimana entrante servirà per scaricare dopo aver lavorato sulla preparazio­ne in questa sosta.

«Mi sono piaciute le giocate e il giro palla — spiega l’al- a fine partita — ma non la concentraz­ione, perché abbiamo regalato due gol. Potevamo anche essere più brillanti, ma fisicament­e sembriamo essere più avanti rispetto agli altri. Ci siamo fatti due gol da soli, ma ben vengano questi errori nelle amichevoli perché così possiamo correggerl­i. Se non ci siamo con la testa possiamo perdere con chiunque, ma siamo stati bravi a ribaltare il risultato con due soluzioni da palla inattiva provate tutta ieri». A Sarno, Bisoli concede venti minuti. Quanto basta per una punizione e un angolo al bacio, che Ravanelli mette in fondo al sacco. Sembra un piede di un’altra categoria, ora l’obiettivo è quello di farlo lavorare in settimana mettendolo in condizione di fare uno spezzone al Menti. Quando potrebbe esserci bisogno di qualcuno in grado di «spaccare» una partita.

«Ha un sinistro fantastico — sottolinea Bisoli — ma dovremo tutti aver pazienza ed aspettarlo… Abbiamo bisogno della sua qualità, e se rincorrerà una volta in meno sopperirà a questo il resto della squadra».

 ??  ?? Padova Buon test per il Padova contro il Gavorrano: i biancoscud­ati hanno vinto con due gol di Ravanelli e un centro di Capello
Padova Buon test per il Padova contro il Gavorrano: i biancoscud­ati hanno vinto con due gol di Ravanelli e un centro di Capello

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