Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Intascava i soldi per i loculi: condannato l’ex dipendente comunale a Castelmassa
Eugenio Bizzi, ex dipendente 64enne del Comune di Castelmassa, ieri condannato a due anni (pena sospesa) con rito abbreviato dal giudice per le udienze preliminari Pietro Mondaini. Il pensionato altopolesano era davanti al Gip per tre episodi di peculato che avrebbe commesso nel 2013.
All’epoca l’ex dipendente comunale, gestore delle concessioni cimiteriali, si sarebbe appropriato in maniera indebita di 5.200 euro (3.400 in contanti, il resto con un assegno) versatigli da tre residenti, che poi lo hanno denunciato, per altrettanti loculi.
Parte civile (avvocato Ezio Conchi) il Comune di Castelmassa (avvocato Stefania Tescaroli) che si è visto restituire i 5.200 euro trafugati dall’ex dipendente.
Nei giorni scorsi, poi, sconto di pena in Appello per Paolo Pieracci, ex dirigente di Geriatria all’ospedale di Rovigo. Pieracci, ora in pensione, era accusato di violenza sessuale su una donna all’epoca dei fatti 37enne. I tre anni e sei mesi, in primo grado a Rovigo nel 2014, sono diventati tre in Appello a Venezia col riconoscimento delle attenuanti generiche. La vicenda inizia nel 2010, quando nel reparto ospedaliero si presenta la 37enne in visita a un familiare ricoverato. La donna chiede a Pieracci se conosce tecniche di rilassamento. Il medico la convoca in un ufficio dell’ospedale, spiegandole di essere pranoterapeuta.
Al massaggio, però, le mani del medico sarebbero sconfinate nelle parti intime.