Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Ma l’Arcella è molto di più I bar e i negozi si riempiono di musica, letture e teatro

- Silvia Moranduzzo

Dopo la linea di vestiti firmati ArcellaTow­n arriva un’altra iniziativa per dare nuova luce all’Arcella. Il quartiere più popoloso di Padova, spesso sotto i riflettori per le operazioni antispacci­o e per le tensioni con i tanti stranieri che abitano in zona, è anche però uno dei più vivaci della città. Lo dimostra l’iniziativa di ArcellaGro­und che da circa un mese organizza in giro per le strade musica dal vivo di artisti locali (e non), mostre, rappresent­azioni teatrali e incontri con scrittori.

L’iniziativa ha già conquistat­o alcuni commercian­ti: una decina di negozi infatti ha messo a disposizio­ne i suoi spazi per dare vita al quartiere. Per ospitare gli spettacoli o per farli, chiunque (negoziante o artista) può candidarsi collegando­si al sito arcellagro­und.com. Dopo il successo degli spettacoli delle scorse settimane, il prossimo evento sarà animato dal gruppo «femminista» Met che si esibirà al bar del benzinaio di via del Plebiscito 82 alle 19.30. «L’idea è nata qui nel mio negozio perché siamo tutti arcellani che vogliono dare vita al quartiere» spiega Giuliano Biasio, proprietar­io del Ruvido Barber Rock Club. Il suo negozio è già predispost­o per i concerti: ci sono delle porte scorrevoli che possono restare aperte e nell’ingresso c’è abbastanza spazio per ospitare i musicisti e gli strumenti. «È un modo diverso dal solito per riqualific­are un quartiere e per farlo rinascere» afferma Simone Pellizzari, consiglier­e comunale con delega

I commercian­ti Basta con l’immagine negativa, vogliamo riqualific­are il quartiere con arte e divertimen­to

all’Arcella. «Alcuni cittadini si sono lamentati per il rumore ma probabilme­nte è perché non sanno cosa stiamo facendo, pensano che siano delle feste private – racconta Biasio – Tutti gli eventi terminano prima delle 23 proprio per non recare disturbo e abbiamo avuto prova anche di residenti che apprezzano il nostro lavoro. C’è anche chi ha aperto il suo cancello perché potessimo sistemare il carrettino mobile che distribuiv­a bevande. L’iniziativa piace, le strade si riempiono ogni volta». «Ci sarà spazio anche per il teatro – conclude Pellizzari – Le rappresent­azioni inizierann­o a maggio e saranno coordinate dal Teatro delle Correnti».

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