Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Adria, vertice di maggioranza convocato domani da Barbujani Attesa per il destino di Simoni
Massimo Barbujani potrebbe sciogliere le riserve sul rimpasto di giunta domani sera, nella riunione di maggioranza da lui convocata. Al centro il futuro del vicesindaco Federico Simoni, di cui i dissidenti Barnaba Busatto (Indipendente, ex Bobo Sindaco), Luca Azzano Cantarutti (Indipendenza Noi Veneto), Daniele Ceccarello (Fd’I) chiedono il demansionamento, contestandogli poca trasparenza nei rapporti con Coimpo, l’azienda di lavorazione rifiuti fallita nei giorni scorsi e al centro delle indagini per smaltimento illecito da parte della Dda di Venezia e della Procura di Firenze, oltre che di quella di Rovigo per omicidio colposo, dopo l’incidente del 22 settembre 2014 in cui morirono quattro operai. Contro Simoni anche l’assessore all’Ambiente, Giorgia Furlanetto, che, però, rischierebbe a propria volta un ridimensionamento, stanti i rapporti non facili con il sindaco che, già nei mesi scorsi, l’aveva estromessa dall’esecutivo, salvo richiamarla dopo un accordo con Fd’I.
L’1 febbraio Barbujani si incontrerà anche con i sindaci di Pettorazza, Ceregnano, Gavello, Villadose, San Martino di Venezze, Papozze, area interessata dalle indagini dei carabinieri che hanno rilevato concentrazioni elevate di nichel, zinco, idrocarburi, diossine, furani su 377 ettari di terreni intorno la Coimpo. (n.c.)