Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Citta, un esame di maturità con il Frosinone
Al Tombolato arriva una big della B. Venturato: «Per stare in alto bisogna osare»
La si può vedere in mille modi, Cittadella-Frosinone (stadio Tombolato, ore 17.30), ma comunque la si rigiri è a tutti gli effetti un esame di maturità.
Esame perché l’avversario è una delle favorite per la vittoria finale in campionato; esame perché sinora troppe volte i granata hanno tradito sul più bello. Sempre che si voglia considerare l’obiettivo stagionale minimo i playoff, perché i ragionamenti complessivi partono tutti da qui. Oggi sarà una domenica speciale, quella del Tombolato, la prima senza Litteri che ieri non ha segnato ma ha comunque lasciato il segno in Venezia-Cesena con la combinazione del gol segnato poi da Geijo. E proprio di Litteri parla Roberto Venturato, che muove le pedine, incassa la fiducia, pensa al lancio dal primo minuto di Luca Vido e studia la vigilia. Fatta di equilibrismi verbali e di volontà di diventare davvero grandi. «Litteri ha fatto tanti gol con la nostra squadra — spiega Venturato — lo dobbiamo ringraziare perché l’anno scorso se siamo arrivati in alto lo dobbiamo anche a lui. Vido ha caratteristiche diverse e quindi qualcosa potrebbe cambiare in attacco. Ho quattro punte e tutte di alto livello: Strizzolo, Vido, Arrighini e Kouamé. Non ci saranno Iunco, infortunato, e Fasolo che tengo in considerazione e che ho deciso di mandare a giocare con la Primavera per qualche problema fisico nella pausa invernale. Ma contro il Frosinone vogliamo giocarci le nostre carte fino in fondo. Sappiamo che è un esame e vogliamo superarlo, facendo quel salto di qualità che finora ci è mancato».
Il Frosinone è senza ombra di dubbio una delle corazzate della serie B e nel mirino dei ciociari c’è il salto in serie A, magari vincendo anche il campionato. E Venturato, molto realisticamente, lo riconosce. «Il loro è un percorso che parte da lontano — ammette l’allenatore granata — lo scorso anno rimasero in testa a lungo, quest’anno si sono rinforzati sia in estate che adesso nella sessione invernale. E davanti hanno giocatori di livello, da serie A a tutti gli effetti. Conosciamo le loro caratteristiche e conosciamo anche le nostre capacità. Ci proveremo, se vogliamo rimanere nella parte sinistra della classifica è il momento di osare».