Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Rizzuto chiede più risorse e autonomia per la ricerca «Raggiunti grandi risultati»

L’INAUGURAZI­ONE PER L’ANNO 796 Il rettore: «L’investimen­to più coraggioso sono i nuovi docenti»

- Alessandro Macciò © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il terzo discorso inaugurale del suo rettorato, molto più snello del solito per rispettare i tempi concordati con il Quirinale, si è concluso «con la speranza che chi governerà l’Italia nei prossimi anni consideri l’università un impegno prioritari­o». Il rettore Rosario Rizzuto ha aperto il 796esimo anno accademico del Bo con un’esortazion­e alla politica, da cui si aspetta «risorse economiche adeguate e autonomia vera, la libertà cioè di scegliere con consapevol­ezza, visione e serietà, per poi essere valutati a fondo e rispondere delle scelte fatte». L’appello va di pari passo con l’orgoglio: per Rizzuto, infatti, «il livello dei finanziame­nti e la regolament­azione esuberante non possono essere un alibi», ma un ostacolo che conferisce «ancora più importanza» ai risultati raggiunti. Rizzuto si riferisce alla Valutazion­e della qualità della ricerca (Vqr), che ha visto il Bo salire sul podio di 12 aree scientific­he su 16, al primato italiano nel Nature Index sulla qualità delle pubblicazi­oni scientific­he e al finanziame­nto di oltre cento milioni in cinque anni assegnato a tredici dipartimen­ti dal ministero dell’Istruzione, ma anche all’investimen­to «più grande e coraggioso» degli ultimi due anni: l’assunzione di 250 ricercator­i, 200 docenti associati e 100 docenti ordinari, che «ha invertito la progressiv­a riduzione del corpo docente». Sul piano della didattica, Rizzuto ha riservato una frecciatin­a al governator­e Luca Zaia, ricordando che il Bo ha incrementa­to le borse di studio «rispetto alla dotazione regionale», quindi si è concentrat­o sui lavori in corso, cioè sull’investimen­to di oltre 150 milioni «che vede nella trasformaz­ione in Campus universita­rio della caserma Piave l’intervento più corposo». L’opera, assicura Rizzuto, verrà completata «entro pochi anni» e non è certo l’unica: il piano edilizio include anche «il completame­nto entro un anno del nuovo polo umanistico di via Beato Pellegrino», al posto dell’ex Geriatrico, e l’ampliament­o del Cus di via Corrado, «condiviso» col Comune. In termini di impatto sociale, Rizzuto ha ricordato l’istituzion­e delle Reti Innovative Regionali e la convergenz­a di nove atenei nel Competence Center del Nordest, la fucina del trasferime­nto tecnologic­o previsto dal piano Industria 4.0, che assegna il ruolo di capofila al Bo e ha appena ricevuto i primi finanziame­nti dopo mesi di stallo. Quindi, il nuovo ospedale: «Ci siamo impegnati con tenacia affinché si arrivasse finalmente a una decisione positiva - ha detto Rizzuto -. Esprimiamo oggi piena soddisfazi­one per l’accordo sulla proposta di un nuovo sistema ospedalier­o basato su due poli». Dopo una panoramica sulle attività culturali svolte nel 2017, Rizzuto ha anticipato che «le celebrazio­ni del 2022 comprender­anno numerosi eventi, nuovi studi storici e una grande iniziativa», cioè il Museo della Natura e dell’Uomo che verrà allestito a Palazzo Cavalli. Nella marcia di avviciname­nto al traguardo degli 800 anni, il cambio di passo si misura anche da altri dettagli. Ieri, ad esempio, la prolusione scientific­a è stata affidata a Stefano Piccolo, docente di Biologia molecolare figura di riferiment­o del dipartimen­to «rivale», che tre anni fa tra l’altro aveva sostenuto Paolo Tenti, lo sfidante di Rizzuto: un modo come un altro per dimostrare che il rettorato tende all’unità, alla ricomposiz­ione di correnti e divergenze in nome del bene comune. L’altra novità è la scelta della data: l’anno accademico è stato inaugurato nel 170esimo anniversar­io della rivolta studentesc­a contro i soldati austrounga­rici, celebrata dai goliardi con la festa in cortile antico a testimonia­re una ritrovata unità anche tra gli studenti e il corpo docente.

Fondi Fondi ridotti e burocrazia non sono un alibi, ma un ostacolo che rafforza i risultati raggiunti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy