Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Assalto a Le Centurie, fermati i rapinatori
La banda aveva usato un’auto come ariete. Rubati gioielli per 52 mila euro
Sono una banda di trasfertisti romeni i quattro arrestati ieri lungo l’A4 all’altezza di Brescia. Sarebbero loro ad aver assaltato la notte scorsa il centro commerciale Le Centurie di San Giorgio delle Pertiche razziando la gioielleria D’Amante.
La Polstrada li ha bloccati a Chiari mentre viaggiavano in direzione Milano. Durante il controllo all’interno della macchina è stata trovata l’intera refurtiva per un valore di più di 52 mila euro tra gioielli e preziosi. I componenti della banda sono stati ammanettati con l’accusa di furto aggravato in concorso. L’assalto al centro commerciale era stato portato a termine utilizzando una Fiat 500 come ariete. Altre tre automobili, tutte rubate, sono state parcheggiate all’esterno del centro commerciale per favorire la fuga ai malviventi, sbarrando di fatto la strada all’eventuale arrivo delle forze dell’ordine: due Peugeot 208 e una 2008, tutte con il freno a mano tirato, abbandonate in via Desman, sulla statale del Santo e all’incrocio con via Roma nei pressi della trattoria Dai Spigoi.
Verso le 3.15 il commando di almeno 6 persone è entrato in azione: prima è stata sfondata la vetrata di accesso a Le Centurie, poi con la Fiat 500 è stato buttato giù il vetro della gioielleria D’amante. Distrutta la saracinesca del negozio, i banditi sono riusciti a portarsi via anelli, collane, brillanti e orecchini per un valore complessivo superiore ai 52mila euro. A quel punto la Fiat 500 è stata nuovamente lanciata contro una porta anti panico che dava sull’esterno, prima di essere abbandonata.
Nel parcheggio altri complici erano pronti con altre vetture a scappare. Il gruppo pensava di averla fatta franca, ma nel pomeriggio una parte dei rapinatori è stata intercettata lungo l’autostrada. Nel portabagaglio dell’auto, il borsone con dentro ancora la refurtiva. Intanto si cercano gli altri complici. Il periodo sfortunato per la catena D’Amante continua dopo che nei giorni scorsi erano stati sequestrati 400mila euro di gioielli reclamati dalla Morellato per un mancato pagamento.