Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Rapinatore di Badia col toupet Condanna a Ravenna da 5 anni
Nuove accuse a Garbin, malvivente rodigino in trasferta
Due rapinatori polesani, entrambi soliti agire in trasferta, nei giorni scorsi si sono visti condannare o arrestare per vicende distinte, ma parallele. Il tribunale di Ravenna ha condannato a cinque anni di carcere per rapina Gianpietro Ghirardello, 67 anni, originario di Badia e passato agli onori delle cronache come il rapinatore che si «travestiva» mettendosi un toupet in testa. Ghirardello era accusato di una rapina a Voltana (Ravenna) dell’11 marzo 2016 alla filiale della Cassa di Risparmio di Ravenna con bottino di 10.000 euro e di un tentato «colpo» a Ravenna a una filiale Unicredit il 29 marzo di due anni fa.
Sempre a causa di rapine compiute fuori provincia incarcerato un polesano originario del capoluogo. I carabinieri del Nucleo investigativo di Venezia hanno arrestato il 22enne Luigi Garbin, domiciliato a Montebelluna (Treviso) assieme al ventenne veneziano Carlo Di Ruocco. I due giovani nullafacenti erano già in carcere per altri reati.
Ad entrambi contestati gli assalti del 15 febbraio dell’anno scorso al supermercato Dpiu’ a Marghera, dove Di Ruocco e Garbin avrebbero minacciato col coltello i commessi. Il giorno dopo, i due avrebbero tentato un’altra rapina ai danni di una tabaccheria, sempre nella zona, dove il gestore del negozio fu picchiato.
Al solo Garbin, poi, contestato anche un assalto del 17 aprile dell’anno scorso ai danni del negozio Arcaplanet di Chirignago (Venezia). Entrato disarmato e a volto scoperto, il 22enne di origini rodigine avrebbe preso per il collo il commesso facendosi consegnare circa 200 euro.