Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Fi, Ghedini: «Centreremo tutti i collegi»
Sembrano trascorsi chissà quanti anni, e non invece appena quindici mesi, da quando l’allora sindaco leghista Massimo Bitonci, sfiduciato anche da cinque consiglieri di maggioranza (tra cui pure due di Forza Italia, Manuel Bianzale e Carlo Pasqualetto), ha dovuto interrompere anzitempo il suo mandato. Ieri tutto sembrava dimenticato. O quantomeno rimosso. Tanto che ieri mattina, a margine della presentazione dei candidati azzurri alle elezioni politiche del 4 marzo prossimo, i due colonnelli berlusconiani in Veneto, il deputato Renato Brunetta e il senatore Niccolò Ghedini hanno scandito all’unisono: «Il passato è passato. Adesso è il momento di guardare avanti. E se Bitonci, come lui stesso ha dichiarato nei giorni scorsi, ha intenzione di ricandidarsi a sindaco, noi lo sosterremo convinti». E a chi domandava loro per quale motivo il senatore Marco Marin e l’ex commissario cittadino di Forza Italia Simone Furlan, ritenuti proprio da Bitonci i principali artefici della sua sfiducia, siano stati rispettivamente inseriti nelle liste di Verona e di Venezia e non invece in quelle di Padova, i due parlamentari uscenti (e certi di riconferma) hanno replicato: «Dai, parliamo di cose serie. Che senso c’è nel continuare a discutere di chi è stata la colpa della caduta della giunta? Marin e Furlan – hanno spiegato, impassibili, Ghedini e Brunetta – hanno fatto di tutto per evitare la fine di un’amministrazione che stava lavorando molto bene. Gli unici responsabili sono i due ex consiglieri (Bianzale e Pasqualetto, ndr), che hanno agito in totale autonomia per poi passare nel Pd». Amen. Passato a parte, il futuro sembra roseo. «In Veneto, il centrodestra vincerà 28 a zero in tutti i collegi uninominali – dicono Ghedini e Brunetta – E i nostri parlamentari eletti in questa regione saranno i più numerosi di tutta Italia». I candidati forzisti padovani sono: Lorena Milanato, Roberto Caon ed Eleonora Mosco alla Camera; e lo stesso Ghedini, Elisabetta Casellati e Roberta Toffanin al Senato. Il commissario cittadino Nicola Lodi, invece, è in corsa a Belluno per Montecitorio.