Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Morte in Romea, tam-tam per trovare i testimoni
Il post per chiarire la dinamica dell’incidente di Barbara ha raggiunto cinquemila condivisioni
Una sbandata CHIOGGIA (VENEZIA) improvvisa, forse per evitare un’altra auto. Oppure la perdita di controllo dello stesso camion che potrebbe aver invaso la sua corsia, il camion contro il quale Barbara Penzo, 30 anni, incinta di tre mesi, ha perso la vita. Sono ancora tanti i dubbi sull’incidente avvenuto giovedì mattina lungo la Romea. I carabinieri stanno cercando testimoni oculari per ricostruire la dinamica dello schianto e nelle scorse ore è stato lanciato un appello sui social che ha raggiunto migliaia di condivisioni. Un incidente al quale ha contribuito il manto stradale reso scivoloso dalla neve e sul quale con ogni probabilità sarà disposta una perizia dal pm Massimo Michelozzi.
Barbara Penzo stava percorrendo la Romea verso Mestre. Faceva l’assistente sociale e stava raggiungendo l’Antica Scuola dei Battuti per un appuntamento di lavoro. Tra Campagna Lupia e Lughetto la sua Peugeot si è scontrata con un tir proveniente dall’Ungheria ed entrambi i mezzi sono usciti di strada, finendo una scarpata. Il camionista (che sarà indagato) ne è uscito quasi illeso. La giovane mamma, che era sposata con un carabiniere di Sottomarina fin da subito è apparsa, invece, in condizioni disperate. La corsa in ospedale e i tentativi dei medici di salvarla sono stati inutili. «Una ragazza dolcissima – la ricorda un’amica Sempre sorridente, schietta, buona». Barbara era molto conosciuta e benvoluta, aveva frequentato il liceo Veronese e poi Ca’ Foscari. Ieri sera nella città clodiense si è tenuta una veglia in suo ricordo e il funerale sarà fissato nei prossimi giorni, quando arriverà il nullaosta della magistratura.
Barbara è una delle tante vittime della «maledetta» Romea, così la definiscono i cittadini che ogni giorno la percorrono e che in queste ore stanno condividendo a più non posso un appello sui social network affinché sia chiarita la dinamica dello schianto. «Sono stato contattato dalle forze dell’ordine che mi hanno spiegato che nonostante tutti i rilievi rimangono ancora alcune lacune circa la dinamica – ha fatto sapere l’amministratore del gruppo Facebook “Tutta la Romea minuto per minuto” - Serve una deposizione, una testimonianza, un racconto per completare il puzzle della dinamica dell’incidente». Ieri sera le condivisioni erano già cinquemila ed è possibile che nelle prossime ore qualcuno si faccia avanti.