Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Contin ritorna al Portello suo l’appalto fino al 2022
Adesso è diventato ufficiale. Sarà nuovamente il noto barman Federico «Chicco» Contin a gestire i chioschi del Naviglio al Portello, sul lungargine Colombo, di fronte agli istituti universitari. Come succede ininterrottamente dal 2006, dunque, fino al 2022 Contin continuerà a organizzare chioschi, spettacoli e musica per la felicità del popolo studentesco e tra le proteste di alcuni residenti della zona che non digeriscono i volumi del naviglio. Contin, 46 anni, candidato (non eletto) alle amministrative di giugno scorso nella lista civica del sindaco Sergio Giordani, si è aggiudicato l’apposito bando del Comune, vincendo la concorrenza di Andrea Massaggia, altro volto conosciuto della «movida» padovana. Il barman, che si occuperà della manifestazione per i prossimi anni, si è impegnato a versare al Comune 53.400 euro all’anno. (d.d’a.)
poco dopo gli agenti hanno fermato un tunisino con due boccette di metadone e hanno denunciato un secondo tunisino di 32 anni, che aveva rimediato un divieto di dimora a Padova e a quanto pare non aveva alcuna intenzione di rispettarlo.
I poliziotti poi sono stati costretti ad un altro inseguimento per fermare Tawfik Trad, un marocchino di 22 anni con precedenti per spaccio che usava l’alias di un minorenne e che durante la fuga ha gettato a terra cinque dosi di eroina: dalla perquisizione sono spuntati fuori altri cinque involucri di eroina per un totale di 10 grammi. Infine i controlli si sono spostati in piazzale Stazione, dove il terzo e ultimo inseguimento di giornata si è concluso con l’arresto di Kinde Dogi, un 32enne del Togo che doveva scontare una pena di due anni e tre mesi per spaccio di stupefacenti e che doveva rispettare un divieto di dimora a Padova, dove invece si aggirava tranquillamente con cinque grammi di marijuana in tasca. Il bilancio dei controlli riaccende i riflettori sull’area Pp1, quella del progetto con grattacieli e villette di lusso tramontato a causa della crisi: in attesa di una svolta, il degrado avanza e le forze dell’ordine possono soltanto arginarlo.