Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cinecolonne, esordio della sala tra entusiasmo e polemiche
Quasi 200 gli spettatori venerdì. Ottimismo dei gestori, critiche sui social
Tra luci, ombre e ondata di maltempo è partito venerdì sera il Cinecolonne, il cinema inaugurato al Centro Servizi (Censer) di Rovigo. Dalle lamentele di chi senza assistere in carne ed ossa agli spettacoli ha virtualmente bocciato sui social l’iniziativa, sino alla positività degli organizzatori. Quasi 200 i biglietti staccati per la serata inaugurale di venerdì suddivisi tra 132 paganti per la visione di Egon Schiele (appuntamento culturale) e 53 per Puoi baciare lo sposo.
Grazie all’iniziativa di Censer-Rovigo Fiere, la Sala Bisaglia da 470 posti è diventata nel corso delle ultime settimane la nuova sala cinema del capoluogo, con l’aiuto nella promozione dell’iniziativa di Comune, Confesercenti e Confcommercio Rovigo e l’associazione «Centro Città». Una soluzione provvisoria in attesa che riapra nuovamente il Cinergia di Borsea, il multisala parzialmente distrutto e reso inagibile da un incendio lo scorso 8 dicembre.
Costruttivo il commento dell’assessore agli Eventi, Luigi Paulon dopo l’inaugurazione: «Buona la partenza nonostante il maltempo. I presupposti ci sono tutti, l’impegno è totale. Va sottolineato che gli organizzatori stanno facendo tutto mettendoci il massimo della professionalità, anche se sono improvvisati e nella quotidianità non sono imprenditori di multisala». Paulon si era cimentato durante le feste di Natale in un esperimento simile al Teatro Don Bosco. L’iniziativa organizzata di concerto con la Pro loco si era conclusa il 7 gennaio.
Per l’esordio del Cinecolonne non sono mancati i commenti al veleno di moltissime persone, lasciati nella pagina Facebook dell’evento sotto la locandina con la programmazione. «Scusate ma dove volete andare con questa programmazione? Dove sono tutti gli altri titoli del momento? Poi non dite che non verrà nessuno. Che delusione ci toccherà continuare ad andare a Badia o Padova», ha scritto martedì Carlo. E ancora critiche. «Schermo piccolo, distante, poltrone piccole, avete pubblicato foto che non corrispondono alla realtà», scrive Enrico. Poi sempre su Fb Jonny commenta: «Cosa centrano le colonne con il cinema? Non oso pensare all’audio».
Non tarda ad arrivare la replica di Barbara Rigobello referente del progetto per Rovigo Fiere e Censer. «Alle critiche rispondo con la positività e i fatti. Da lunedì punteremo ad una programmazione dei film quindicinale e questo ci permetterà di avere 7 o 8 titoli in cartellone - risponde Rigobello - la tecnologia di cui abbiamo dotato la sala è la stessa del Cinergia. Non abbiamo lesinato su nulla». Oggi la sala si aprirà alle 16, quando verrà proiettato Belle e Sebastien, amici per sempre. Alle 18, 20 e 22 sarà invece il turno di Puoi baciare lo sposo. Biglietto 7 euro. Info allo 0425.091670.
L’assessore Paulon Buona la partenza nonostante il maltempo. I presupposti per un buon risultato ci sono La sala Il Censer ha creato un cinema da 470 posti nella già esistente Sala Bisaglia