Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ma il pubblico in sala approva: «L’audio è buono, il ristorante comodo e un cinema serviva»
Chi c’è stato alla fine ha gradito. Se sul web continuano le polemiche per l’offerta del nuovo cinema appena inaugurato al Censer, chi esce dalla sala, invece, si dichiara soddisfatto. «Ci siamo divertiti - dice Vania Brajato, che ha assistito alla proiezione delle 18 di ieri -. Un cinema in città ci serviva e questa apertura è un’ottima notizia. Spero che possano partecipare sempre più persone, perché merita». Tra i dubbi sorti in rete, più di qualcuno si dichiarava scettico per la qualità dell’attrezzatura utilizzata per le proiezioni. Ma per Massimo Tomasello non c’è stato alcun disagio. «Non sarà una sala da cinema, ma si sta molto comodi - dichiara -. Lo schermo è grande, si vede bene e mi sono gustato tranquillamente il film. Hanno fatto un buon lavoro considerate le difficoltà». Promossa pure la qualità dell’audio: «Si sente bene sottolinea Ilario Vernelli -. Il luogo è comodo, c’è un ampio parcheggio per le auto. Personalmente promuovo il cinema al Censer e spero che l’esperienza possa continuare». Della stessa opinione Sabrina Padoan: «Ora aspetto la programmazione delle prossime settimane. Rovigo ha bisogno di un cinema, è un buon inizio». Ad entusiasmare anche i servizi connessi al cinema, dal bar al ristorante allestito in uno dei padiglioni. «Stiamo decidendo se rimanere anche per la cena - dice una coppia appena uscita dalla sala -. È qui a due passi, proprio a portata di mano».