Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Stuprò la sorellina della fidanzata Condannato a oltre cinque anni
Risarcimento alla vittima da 95mila euro. Tolta anche la potestà sulla figlia
Cinque anni e quattro mesi di condanna per violenza sessuale aggravata su una vittima all’epoca solo dodicenne, e risarcimento ai familiari e la parte in causa per 95.000 euro. È questa la decisione presa ieri dal giudice per le udienze preliminari di Rovigo Alessandra Martinelli per un 25enne del Delta del Po che, per questi fatti, nel gennaio 2017 era finito in carcere ed è ancora ai domiciliari. All’imputato, padre di una bimba, come pena accessoria è stata anche tolta la potestà genitoriale.
L’episodio al centro del giudizio abbreviato di ieri risale al Capodanno 2017, in un piccolo comune del Basso Polesine. Verso l’una di quella notte, a festeggiamenti finiti in casa della ragazzina, sul divano restano da soli il 25enne - allora fidanzato con la sorella maggiore della ragazzina e assiduo frequentatore dell’abitazione - e la vittima. A quel punto il giovane, con precedenti specifici risalenti a qualche anno prima (una denuncia pare senza ulteriori seguiti), si avvicina alla vittima e dopo averle tappato la bocca per impedirle di chiedere aiuto la costringe con la forza ad avere un rapporto sessuale.
Dopo un paio di settimane di silenzio, dovuto anche e soprattutto all’imbarazzo per la frequentazione continua, da parte del 25enne, della famiglia, la ragazzina riesce a vincere la paura e parla di quanto le è accaduto con due sue compagne di classe delle scuole medie. Le amiche, consapevoli della gravità di quella confidenza, a loro volta decidono di coinvolgere una loro insegnante. Scattano così le indagini e arriva anche la conferma del ventiquattrenne che ammette la violenza sessuale. A fine gennaio dello scorso anno il giovane viene arrestato dai carabinieri della Compagnia di Adria. Nell’incidente probatorio la giovane vittima racconta nuovamente quanto accaduto, confermando in toto le sue accuse.
L’incubo dopo la festa Durante il Capodanno del 2017 il 25 enne ha aspettato di rimanere solo con la vittima