Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Derby, Bisoli «copre» le sue carte
Seduta a porte chiuse per il Padova, domani sera atteso il sold-out al Mercante
Cancelli chiusi, porte chiuse, tutto blindato. Non filtra neppure uno spiffero dallo stadio Appiani, dove il Padova si è allenato ieri al riparo da sguardi indiscreti in vista di Bassano-Padova, il superderby di domani sera al Mercante che rappresenterà un passaggio chiave nella stagione biancoscudata.
Pierpaolo Bisoli copre le carte e tiene in serbo un asso nella manica. Potrebbero esserci sorprese, nella formazione che domani avrà il compito di tenere lontano un avversario che scalpita e corre veloce, in attesa di capire i risultati odierni di Reggiana e Samb. I dubbi principali sono a centrocampo, dove potrebbe stare fuori Pulzetti, ma dove c’è pure la possibilità che il capitano venga avanzato dietro Guidone e Capello, con Sarno in panchina. Ragionamenti che per ora rimangono fini a se stessi, in attesa delle scelte definitive. E il Bassano? Carico a mille, con Giovanni Colella che punta a proseguire la striscia positiva che dura da tre mesi. Uno scontro al vertice che ancora non viene decriptato come meriterebbe, considerato che le partite disputate dalle due rivali non sono le stesse e i calcoli sono difficili da tarare. «La classifica dice che il Padova sinora ha fatto meglio di tutti — sottolinea l’allenatore del Bassano — io la penso in modo opposto rispetto a quello che si dice in giro. Sono convinto che da anni il livello del girone non era così alto com’è ora. Ci sono tante squadre forti che sarebbero ai vertici anche negli altri gironi».
Un concetto ribadito dal tecnico giallorosso. «L’equilibrio fa sì che qualcuno pensi che il livello sia sceso, per me è esattamente l’opposto. Adesso siamo in una buona posizione di classifica, non è la stessa cosa affrontare un avversario da seconda o da terza piuttosto che da terzultimi o da penultimi. Il nostro percorso è ancora lungo, abbiamo fatto molto ma c’è ancora tanto da fare». Domani mancheranno gli infortunati storici, Grandolfo e Bianchi,
Giovanni Colella Il Padova sul piano fisico ci è superiore, dovremo puntare sul nostro gioco con scambi palla a terra
sarà squalificato Botta e non ci sarà neppure Andreoni, in recupero da una lesione muscolare di primo grado. Il resto della squadra sarà a disposizione e Colella dovrebbe confermare in larga misura l’undici visto al Rocco nove giorni fa. «Sul piano fisico il Padova è superiore — ammette Colella — noi dovremo giocare cercando di esaltare le nostre caratteristiche, ossia giocando palla a terra lasciando poco spazio ai loro portatori di palla».
Il derby è molto atteso ai piedi del Grappa. L’ultimo dato parla di 1750 biglietti in prevendita, di cui 560 nel settore ospiti. Per i tifosi padovani c’è tempo fino alle 19 di oggi ma al Mercante, in ogni caso, si andrà abbastanza vicini a un sold-out ampiamente giustificato e atteso.