Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
I residenti di via Dante difendono il vicesindaco: «Fa quanto promesso»
«Chiedo scusa per l’intrusione. Ma mi premeva dirvi che, nei centri storici di tutte le città del mondo, i negozi faticano da tempo a sopravvivere. E la colpa di ciò non è della Ztl, ma della concorrenza dei centri commerciali e delle vendite online». L’unica voce fuori dal coro che si è levata ieri alla riunione dell’Ascom, è stata quella di Emilio Montana, rappresentante dei residenti che da anni chiedono la pedonalizzazione di via Dante tra corso Milano e ponte Molino. «Sono d’accordo con il piano annunciato dal vicesindaco Lorenzoni – ha scandito Montana – Era tutto scritto nel suo programma elettorale. E, quindi, sta semplicemente facendo quello che aveva promesso».