Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Luparense di misura sulla Came È ancora finale per la Coccarda
Partita aperta, i campioni d’Italia passano 5-4 sui trevigiani
La prima semifinale della Coppa Italia del massimo campionato di calcio a 5 ha un vincitore ed è la Luparense, che strappa un 5-4 sulla Came con l’esperienza e con la furbizia di chi sa cosa vuole e sa come ottenerlo.
Nei primi minuti di gioco i ritmi sono elevatissimi, con continue fiammate sull’uno e sull’altro del campo. Al 7’ il risultato cambia: deviazione beffarda di Sviercoski sull’angolo di Jesulito, Morassi viene sorpreso sul primo palo e la Luparense passa. La partita rimane bella e tesa, la Came non molla, ma subisce il raddoppio per un intervento non brillantissimo di Morassi, che di fatto regala il 2-0 agli uomini di Marin. La Came sbanda e subisce il 3-0, sempre griffato da Rafinha, protagonista assoluto di un primo tempo che si chiude sul 4-1, con le reti di Alemao e Borja Blanco. Tutt’altra musica nella ripresa, con la Came che, dopo una partenza contratta, mette alla frusta i campioni d’Italia, affidandosi subito al quinto uomo di movimento. La superiorità numerica in fase offensiva mette sotto pressione Miarelli, che però fa buona guardia e si oppone sempre con sicurezza.
La Luparense gestisce, la Came carica a testa bassa senza riuscire a segnare, fino a quando al 13’ ci pensa Murilo con una splendida azione personale e una precisa conclusione a fil di palo. Sul 4-2 la Came ci crede e la tattica del portiere di movimento dà ragione a Rocha: Rangel griffa il 4-3, ma il gol scuote la Luparense, che riesce ad allungare nuovamente grazie a Tobe. Sul 5-3 sembra pressoché finita e, invece, a poco meno di due minuti dalla sirena trova la rete con Sviercoski. Finale palpitante, ma la Luparense tiene e la sirena sancisce una sconfitta amara per la Came. Vincono l’esperienza, la classe e la scaltrezza, anche se la matricola trevigiana dimostra ancora una volta di potersela giocare alla pari contro chiunque. E oggi la Luparense busserà ancora una volta alle porte dell’Olimpo. Per mettere in bacheca ancora una volta la coccarda tricolore, oggi alle 18 tutti incollati alla tv. Per festeggiare ancora una volta.