Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Citta, ecco un derby che profuma di A «Qualità in campo»
Quasi 500 tifosi al Penzo, un numero più unico che raro per un Cittadella che scommette su se stesso e che non si pone più limiti di sorta. È la domenica del sogno granata, quella in cui Roberto Venturato proverà a battere ancora una volta Filippo Inzaghi, bissando il 2-1 dell’andata.
La promozione diretta, almeno nelle intenzioni, nella città murata non è più tabù. «Spero che ci sia lo stadio pieno — carica Inzaghi — con tutti i sacrifici che hanno fatto in questi anni sui campi di D e di C i nostri tifosi, io non mancherei per nessuna cosa al mondo. Al Cittadella devo fare i complimenti perché sono veramente bravi, da anni fanno un lavoro incredibile, hanno un ottimo allenatore e un grande direttore che non sbaglia un giocatore da anni. Loro forse meritavano di essere promossi già lo scorso anno ai playoff, stanno facendo un lavoro incredibile ed era praticamente sicuro che arrivassero ai playoff. Sono quarti con pieno merito e fanno bene a ragionare in grande». Ci saranno pure tanti assenti, tre per parte quelli «pesanti»: Andelkovic, Audero e Stulac per il Venezia, Varnier, Vido e Kouamé per il Cittadella. Insomma, defezioni ben distribuite, che priveranno i due allenatori di tanti primattori.
Ieri Inzaghi ha tenuto ancora in caldo il ballottaggio fra Cernuto e Zampano per sostituire Andelkovic con il primo favorito (nel secondo caso Frey verrebbe spostato nel ruolo di centrale), mentre Bentivoglio sostituirà Stulac e Vicario rimpiazzerà Audero. Nel Cittadella Venturato a sorpresa ha svelato le proprie intenzioni alla vigilia, «benedicendo» Adorni per rimpiazzare Varnier, mentre davanti, come previsto, fiducia a Strizzolo e Arrighini. «Abbiamo due rose attrezzate — ha detto l’allenatore granata — sia noi che il Venezia, anche in una situazione come quella che capiterà oggi, abbiamo la possibilità di disporre di sostituti all’altezza. Questo dimostra che entrambe le società hanno fatto un gran lavoro e non mi sorprende che il Venezia sia riuscito a scalare così tante posizioni. Negli ultimi due anni ha vinto due campionati di fila, hanno grande solidità e intensità di gioco, è una squadra che affronterà la partita con le qualità che hanno dimostrato di avere». E poi c’è il grande ex, Gianluca Litteri. «Lo conosciamo bene — sorride Venturato — conosciamo tutte le sue qualità che per due anni e mezzo abbiamo avuto a nostra disposizione. Il valore di un attaccante come Gianluca è indiscutibile».
Dal canto suo, il diretto interessato ha già chiarito che, in caso di gol, non esulterà per rispetto alla sua ex squadra. All’andata la decise proprio lui in granata, quindi occhio a quello che accade dalle sue parti.