Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Rovigo ko a Calvisano, addio al primato
I Bersaglieri cedono 25-23 nel big match di Eccellenza, sorpasso dei bresciani
E’ finita 25-23 per il Calvisano, allo stadio San Michele, la sfida tra i bresciani e il Rovigo. E i gialloneri del Patarò, attuali campioni d’Italia, hanno avuto la meglio in una partita sempre sul filo dell’equilibrio ritrovando la testa della classifica proprio ai danni dei Bersaglieri.
La squadra di Massimo Brunello ora domina in vetta a pari merito con il Petrarca Padova a quota 64 punti, mentre i rossoblù di Mc Donnell sono secondi con 62 punti e la possibilità sempre più lontana di disputare un’eventuale finale scudetto in casa. Il big match si era preannunciato equilibrato e teso e così ieri, davanti a quasi mille tifosi, è stato per tutti gli 80 i minuti sul cronometro. Nel primo tempo Rovigo mette in saccoccia 9 punti grazie al piede di Mantelli, che mette tre volte tra i pali l’ovale. Ma il Calvisano nella prima parte del match firma, dopo un calcio tra i pali nei primi minuti e due mete con Pettinelli e Bruno, di cui una non trasformata.
La ripresa ferma sul 15-9 per i gialloneri vede questi ultimi agguerriti più che mai, tanto da schiacciare l’ovale oltra la linea per la terza volta con conseguente trasformazione. La situazione si sblocca per i rossoblù al 22’ della ripresa, quando dopo sei calci a favore e un giallo per i padroni di casa l’arbitro concede la meta tecnica ai Bersaglieri che accorciano le distanze sul 22-16. Di lì a poco il Calvisano mette ancora tra i pali ma il Rovigo non si arrende e va in meta con Cadorini: Mantelli trasforma bloccando il punteggio finale sul 25-23. «Complimenti al Calvisano. Ma sono contento di come ha giocato la mia squadra perché non abbiamo mai mollato», il commento di Joe Mc Donnell subito dopo il match.