Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Al setaccio le targhe delle automobili Ogni irregolarità subito segnalata
«Mercurio» su due Volanti: software, telecamera e tablet anti-furbi
Circa cinquecento servizi di pattugliamento delle Volanti in più all’anno ed un aumento dei controlli sulle persone stimato attorno al 600 per cento. È quanto riuscirà a garantire la nuova strumentazione tecnologica «Mercurio» installata ieri su due Volanti della Questura rodigina, la prima in Veneto ad usufruire di questa novità.
La telecamera, collegata ad un tablet fissato sulla plancia della Volante, permette di effettuare controlli diretti su persone e veicoli in modo da ottimizzare i tempi aumentandone nel contempo l’efficacia con una maggiore operatività. Verifiche su targhe automobilistiche e relativa copertura assicurativa, invio di filmati in diretta alla Sala operativa delle Questura tramite un sistema costante di geolocalizzazione, la redazione «in diretta» dei resoconti di servizio da parte degli agenti delle Volanti che non avranno più a che fare con la burocrazia.
Il risparmio di tempo e, in parallelo, l’efficacia tecnologica sono alcuni dei pregi illustrati ieri del progetto nazionale «Mercurio» che, per il Veneto, vede la Questura di Rovigo come capofila. Un risultato arrivato con l’impegno del questore Salvatore Cilona, che ha parlato di «una nuova era» e con la sponsorizzazione della fonderia rodigina «Infun For» e della società di fornitura di servizi energetici «Asm Set» che hanno versato i circa 10.000 euro necessari a comprare la strumentazione per le due Volanti.
Ieri in Questura a Rovigo per l’inaugurazione è arrivato Maurizio Vallone, direttore del servizio di controllo del territorio della Direzione centrale Anticrimine del Dipartimento di pubblica sicurezza.