Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Citta, esame nell’arena di Terni
I granata al Liberati contro l’ultima della classe in una partita ricca di trappole Venturato: «Non sarà facile ma dobbiamo essere noi più forti delle difficoltà»
Parola d’ordine: rialzarsi subito dopo quel dolorosissimo ko con lo Spezia, non guardarsi troppo indietro, ripartire di slancio verso i playoff.
Il Cittadella si rituffa in clima campionato, annota i prossimi impegni contro Parma e Palermo e la sfida all’ex Claudio Foscarini calendarizzata per martedì 1 maggio alle 12.30. E oggi va a Terni, un campo storicamente non semplice, dove più di qualche volta i granata ci hanno rimesso le penne. Ma la storia e il vento sembrano cambiati. D’accordo, la Ternana è ultima in classifica, il Cittadella è oggettivamente più squadra, ha individualità migliori e un rendimento complessivo senza paragoni. Allo stesso tempo, però, la trappola è innescata e non andrà per alcuna ragione minimizzata o sottovalutata, più che mai in una primavera granata che per ora ha portato appena due punti nelle ultime quattro partite, tanto da scivolare pericolosamente ai confini della zona playoff. Oggi torneranno nell’undici titolare quattro primattori che erano rimasti fuori nelle ultime due partite, vuoi per cause di forza maggiore, vuoi per i pochi allenamenti sulle gambe.
Dentro, dunque, Varnier, Vido, Kouamé e Chiaretti, con il compito di rialzare una squadra che pare essersi persa. O se non persa, sembra quantomeno aver smarrito le certezze che l’avevano fatta issare fino al terzo posto in classifica. Le brutte notizie, invece, arrivano dall’infermeria, con il nuovo e grave infortunio a Iunco, appena rientrato e di nuovo ko per una microfrattura al ginocchio. Ko sono pure Salvi e Bartolomei e scelte ridotte all’osso soprattutto a centrocampo, dove perdura l’assenza di Siega e dove giocheranno quasi sicuramente Settembrini, Schenetti e Iori, con Chiaretti nel ruolo di trequartista. «I tre nazionali sono a disposizione — spiega il tecnico Roberto Venturato — stanno bene e hanno chance di giocare. La settimana scorsa erano appena tornati e avevano giocato il giorno prima, chi 65, chi 80 minuti. Non potevano essere in condizione di giocare una partita intera. I risultati ultimamente non ci stanno dando ragione: dobbiamo avere l’atteggiamento giusto anche quando le cose non vanno bene».
E Venturato analizza anche le due sconfitte al Penzo e al Tombolato. «Secondo me a Venezia e con lo Spezia abbiamo prodotto due buone prestazioni — dice — ma non è arrivato il risultato. Cerchiamo di capire che serve qualcosa in più, soprattutto quando il gioco si fa duro e i punti iniziano a pesare molto. A Terni ci aspetta una partita estremamente difficile su un campo a in cui in passato abbiamo fatto fatica, ma dobbiamo avere le qualità per essere più forti delle difficoltà». Difficoltà pure per la Ternana, che in questa ultima parte di campionato dovrà cercare una salvezza non facile. Non ci sarà il capitano Marino Defendi, squalificato per un turno, così come saranno out Capitani ed Albadoro, mentre c’è da registrare il recupero in extremis per Ferretti. Mister De Canio sembra orientato a tornare alla difesa a quattro con Valjent e Signorini favoriti su Gasparetto e Rigione.