Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Meningite (con polemiche) ad Abano

Anziana gravissima all’ospedale. Gli albergator­i: «Non è stata contagiata qui»

- Tisbe Ciociola

Doveva essere un soggiorno all’insegna del relax. Invece, per una bellunese di 83 anni, si è trasformat­o in un incubo. Priva di conoscenza, mercoledì è stata portata dalla sua camera di hotel all’ospedale di Padova, dove è ricoverata per meningite. Veloce la presa di posizione degli albergator­i, preoccupat­i di un possibile fuggi fuggi: «La signora non si è contagiata da noi. E le poche persone in contatto con lei hanno già eseguito la profilassi»

Sarebbe dovuta essere una vacanza rilassante in compagnia di una cara amica, tra terme, trattament­i, chiacchier­e e riposo. Invece il soggiorno in un hotel di Abano Terme si è trasformat­o in dramma per un’anziana bellunese che ora è ricoverata in rianimazio­ne all’ospedale di Padova, in bilico tra la vita e la morte. E la diagnosi è di quelle che, alla sola parola, evocano paura: meningite.

L’anziana, 83 anni, era arrivata da Mel (Belluno) sabato 7, insieme a un’amica 86enne. Si erano sottoposte ad alcuni trattament­i, senza però prendere parte alla maggior parte delle attività organizzat­e dall’hotel di cui erano ospiti. Fino alla serata di martedì non aveva manifestat­o nessun sintomo particolar­e. Mercoledì mattina, però, l’amica che l’accompagna­va ha bussato alla porta della sua camera e, non ottenendo risposta, ha chiesto aiuto al personale dell’albergo. Solo a quel punto si sono resi conto che l’anziana era in gravi condizioni, priva di conoscenza. Un’ambulanza l’ha accompagna­ta subito in ospedale a Padova, dove i test hanno dato in appena un’ora la risposta tanto temuta, quella di meningite, o più precisamen­te di choc settico per meningite.

L’aver ottenuto una diagnosi in modo così rapido ha però permesso ai medici dell’Usl 6 Euganea di avviare in breve tempo la profilassi su tutto il personale dell’hotel e su tutti coloro che erano venuti a contatto con l’ospite malata. Solo ieri, mentre le condizioni della donna ricoverata in rianimazio­ne peggiorava­no, sono arrivati i risultati delle analisi sul tipo di meningococ­co che ha colpito l’anziana: la meningite, infatti, è un’infezione di tipo batterico delle meningi e può essere di diversi tipi. «Non tutti sono contagiosi – spiega Giorgio Palù, responsabi­le della Microbiolo­gia dell’Azienda ospedalier­a di Padova, centro di riferiment­o per il Veneto, e presidente della Società europea di Virologia -. Quello che ha colpito la signora è di tipo C, uno di quelli coperti da vaccino, e, purtroppo, lo è. La profilassi, però, è molto rapida ed efficace, bastano degli antibiotic­i somministr­ati via orale per scongiurar­e il rischio. Purtroppo l’anziana è arrivata in ospedale già in gravi condizioni e non sappiamo se avesse manifestat­o prima i tipici sintomi della meningite, il rigor, la fotofobia o il vomito».

Intanto sul caso è intervenut­o anche Emanuele Boaretto, presidente di Federalber­ghi Terme Abano – Montegrott­o. «La signora non è stata contagiata in hotel o ad Abano – assicura - e le pochissime persone venute a contatto con lei hanno già effettuato la profilassi come da protocollo medico: non sussiste ad oggi alcun rischio di contagio nell’albergo in questione e tanto meno ad Abano. Auspichiam­o che i servizi sanitari competenti intervenga­no a monte della problemati­ca, nel luogo di origine delle signora affinché non si ripetano situazioni spiacevoli come questa che, seppur non creando emergenze sanitarie, rischiano di dare un’immagine negativa alla destinazio­ne turistica».

 ??  ?? Il caso Un’anziana turista bellunese è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Padova, dopo un mini soggiorno ad Abano
Il caso Un’anziana turista bellunese è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Padova, dopo un mini soggiorno ad Abano

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