Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Piva, simpatie M5S «Basta Silvio, loro hanno buone idee»
Incontro con i neoeletti: c’è l’ex sindaco forzista
Doppio incontro per i polesani con la politica nazionale e locale. Mercoledì sera i residenti di Mardimago si sono confrontati con la giunta comunale per fare il punto sulla situazione della frazione e, in particolare, sul nodo del traffico pesante su via dei Mille. Ieri, invece, in Pescheria Nuova i rodigini hanno incontrato i neoparlamentari del Movimento 5 Stelle eletti in Polesine per un confronto sui problemi del territorio. C’erano gli eletti Francesca Businarolo, Orietta Vanin, Giovanni Endrizzi e Alvise Maniero. Tra i temi trattati i nodi della viabilità e dello sviluppo economico, dell’istruzione e della sanità pubblica. In sala una quarantina di persone.
A sorpresa tra questi l’ex sindaco di Rovigo Bruno Piva, all’epoca civico di area Forza Italia e sostenuto da tutto il centrodestra. «Non sono diventato grillino — afferma spiegando la sua presenza — Ero curioso di sentire le loro proposte che mi sono parse di buon senso. Non so se saranno attuabili». Per Piva, comunque, i 5 Stelle avranno un ruolo fondamentale nel futuro politico italiano. «La coalizione di centrodestra farà fatica a mantenere l’unità — analizza — Con una situazione internazionale incerta è facile che un governo debba essere formato e vedo probabile l’asse M5S-Lega, anche se non durerà 5 anni».
Poi una riflessione su Forza Italia, il partito che lo ha portato a Palazzo Nodari. «Necessario un rinnovamento — continua l’ex primario ospedaliero e del Rugby Rovigo — Silvio Berlusconi è il padre nobile, ma a malincuore devo dire che dovrebbe lasciare». Un pensiero che rivolge anche a livello locale e regionale.
Passando a Mardimago, al centro del confronto il problema di via Dei Mille, la strada che taglia a metà il paese percorsa da molti camion. Come già denunciato dai residenti, questi causerebbero gravi danni agli edifici e sarebbero un pericolo per chi vi abita. «Vorremmo bloccare quelli che provengono da sud — ha spiegato l’assessore comunale alla Viabilità, Luigi Paulon — Così dimezziamo i mezzi che passano». Una misura che sarà condivisa con la Provincia di Rovigo e il comune limitrofo di San Martino di Venezze, in passato contrari al blocco totale ai camion deciso dal capoluogo polesano.
Ma i residenti di Mardimago non sono soddisfatti. «La soluzione l’abbiamo messa nero su bianco — ha chiosato il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin — Provincia e San Martino si sono messi contro. Lunedì ci sarà il consiglio provinciale. Se volete occupatelo». Ma Via Dei Mille non è l’unico problema segnalato dai cittadini. «Sindaco, la nostra delusione nei suoi confronti è totale — affonda Giuliano Bernardinello, rappresentate del comitato “Vivi Mardimago” — Se non ci saranno soluzioni e proposte continueremo a lottare».
Tra le criticità strade sconnesse, passaggi pedonali non illuminati, l’assenza di controlli della velocità e ritardi con la raccolta dei rifiuti.
«Abbiamo effettuato interventi — ha replicato l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Saccardin — Ma ci sono sempre meno fondi. Quello che abbiamo cerchiamo di dividerlo tra tutti».
Nodo via dei Mille Residenti contro il sindaco: ancora troppi camion di passaggio