Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Incendi, tamponamenti e maxicode Lunedì da incubo tra i caselli dell’A4
E sabato sera la Polstrada ha sequestrato 17 patenti, una era di un medico ubriaco
Tre incidenti a distanza PADOVA di poche ore, per una mattinata da incubo sul tratto autostradale tra Padova e Vicenza. Giornata infernale quella di ieri per gli automobilisti che si sono ritrovati bloccati sull’arteria che conduce da Venezia fino a Milano. Tutto è iniziato alle 7.30 quando a Grisignano, in provincia di Vicenza al confine con Padova, un furgone sull’A4 ha accostato per il fumo proveniente dal motore.
In pochi minuti il mezzo è andato a fuoco: i tre occupanti sono scesi illesi e i vigili del fuoco, intervenuti velocemente, hanno subito spento il rogo. Niente di grave se non fosse che da quel momento della mattina il traffico è andato completamente in tilt, con code fino a 8 chilometri e frenate improvvise che hanno provocato alcuni tamponamenti lungo l’autostrada. Il primo è accaduto alle 8.50, poco dopo l’area di servizio Limenella, sempre in direzione Milano nel tratto tra Padova Ovest e Grisignano. Nell’incidente sono state coinvolte sei vetture, tra cui una 500 guidata da una padovana che si è ribaltata. Illesa la giovane automobilista, mentre altri tre guidatori sono stati portati in ospedale per accertamenti. Le code hanno di nuovo raggiunto gli 8 chilometri. Alle 10.40 sul tratto tra Padova Est e Padova Ovest, sempre in carreggiata nord, altre quattro vetture sono rimaste coinvolte in un tamponamento con un ferito lieve. La polizia stradale, il suem e i dipendenti dell’autostrada hanno gestito il traffico fino a dopo mezzogiorno, quando la situazione è tornata alla normalità.
Intanto nel weekend la polstrada ha eseguito un servizio straordinario per prevenire le stragi del sabato sera. La task force è andata in scena in zona Stanga: sono state ritirate 17 patenti, denunciate 12 persone e controllati 203 veicoli in quattro ore. Gli agenti in via Venezia hanno sorpreso 14 uomini e 3 donne risultati tutti positivi al test con un tasso alcolico nel sangue superiore allo 0.8 per g/l.
Tra questi un medico di 31 anni, un agente di commercio di 24 anni a bordo di una Bmw, un commerciante di 39 anni, uno studente di 23 anni, un libero professionista di 43 anni fermato in sella a una Vespa e una libera professionista di 40 anni controllata all’uscita di un ristorante. Un consulente di 25 anni, proveniente da un locale del centro, si era messo al volante della sua Golf in stato di ebrezza con 1,74 g/l, più di tre volte oltre il limite consentito dalla legge. Una barista di 31 anni e un’impiegata di 30 anni sono state denunciate perché risultate positive anche alla cocaina e all’hashish. Sono state poi accertate 19 infrazioni al codice della strada, decurtati 170 punti e sequestrati tre veicoli. Da inizio anno sono 131 le patenti ritirate dalla polstrada per guida in stato di ebrezza e 11 quelle per autisti positivi alle droghe.