Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ponte sul Po, slitta cantiere
Manutenzione rinviata all’11 giugno, dopo la chiusura delle scuole L’A13 gratis ai residenti, il governo rassicura: pagherà metà spese
Cantiere rimandato ed autostrada gratuita confermata. Sono le novità emerse dall’incontro di ieri tra i Comuni di Occhiobello e Ferrara col ministero dell’Interno sulla questione della chiusura del ponte sul Po.
La manutenzione inizierà l’11 giugno, alla fine dell’anno scolastico, non più il 21 maggio. Inoltre i costi per garantire la gratuità del passaggio per i residenti nel tratto tra Occhiobello e Ferrara Nord sull’A13, stimati attorno ai 150 mila euro per la durata del cantiere, saranno equamente ripartiti tra il ministero e le amministrazioni locali. Si alleggerisce così l’impegno economico che i Comuni dovranno sostenere in vista del blocco del collegamento tra Veneto ed Emilia Romagna. Anche le due Regioni si sono dimostrate disponibili a intervenire stanziando propri fondi.
Misure che soddisfano il sindaco di Occhiobello, Daniele Chiarioni. «Un primo passo positivo — commenta — Ci incontreremo nuovamente per parlare degli altri problemi rimasti aperti, ma l’esito non scontato di questo incontro ci fa ben sperare. È un buon risultato per ridurre i disagi».
Nei giorni precedenti il primo cittadino aveva dato l’ultimatum: «O arrivano risposte oppure bloccheremo il cantiere».
Una posizione dettata dalla mancanza di soluzioni ai problemi che la chiusura del ponte causerà, più volte segnalati ma mai definitivamente risolti. In vista dell’inizio dei lavori Chiarioni aveva quindi deciso di rivolgersi con forza direttamente al ministero.
Confermata la durata di 4 mesi per l’intervento. Anas lavorerà 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, festivi inclusi. Per questo periodo di tempo i residenti potranno attraversare il Po sfruttando gratuitamente l’A13, a patto di essere muniti di Telepass. Chi sprovvisto dovrà quindi richiederlo secondo modalità che saranno presto comunicate.
Passi avanti anche per la creazione di un servizio di traghetto tra le sponde del Po che permetterà a pedoni e ciclisti di attraversare il fiume.
Ancora tutto da decidere invece sul fronte dei costi aggiuntivi per il trasporto pubblico locale, stimati attorno ai 200 mila euro. Nei prossimi giorni nuovi incontri tra gli attori in gioco per discutere della questione, così come per definire i dettagli dell’operazione.