Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Fiera, Zilio è ottimista: «I francesi firmeranno»
Avrebbe dovuto essere il giorno in cui PADOVA Comune e Camera di Commercio avrebbero attivato l’istanza di fallimento. Ieri non si è verificato nulla di tutto questo. Ma se da una parte si è ostentato ottimismo, dall’altra non si è fatto nulla per nascondere i problemi che avvolgono il destino della Fiera. E tutto ciò in uno dei più classici appuntamenti per il quartiere fieristico, la Fiera campionaria arrivata alla 99esima edizione, inauguratasi ieri. Il Comune, con gli assessori Antonio Bressa e Andrea Colasio, la Camera di Commercio, con il presidente Fernando Zilio, e i privati di Geo spa, con Andrea Olivi e Luca Griggio, si sono trovati sotto lo stesso tetto. «Veniamo da un periodo di trambusto, speriamo sia finito qui – ha esordito Olivi -. Crediamo in questo progetto, ma speravamo che ci fosse un’identità di vedute tra tutti gli enti in gioco. Abbiamo rallentato un processo che aveva preso un abbrivio significativo e la situazione è recuperabile. Al momento c’è un accordo in ballo tra noi, i francesi di Gl Events e gli enti pubblici. Speriamo che vada in porto, perché in caso contrario ci ritireremmo». Un panorama che, per ora, il presidente dell’Ente camerale Zilio esclude. «Abbiamo superato due guerre, oggi affrontiamo una nuova battaglia, ma siamo ottimisti. L’anno prossimo, già in autunno, vedremo le prima mura del nuovo centro congressi. Ora la partita è in mano ai privati. I francesi di Gl Events dovrebbero venire a Padova per firmare questo accordo nei prossimi giorni, e mi sembra che la volontà ci sia. Ovvio che gli enti pubblici hanno compiuto operazioni importanti (la ricapitalizzazione di Fiera Immobiliare), diventando la maggioranza. Ma confido che i francesi capiscano che è una maggioranza con le spalle larghe, e che conviene a loro rimanere in questo accordo». Intanto fino al 20 maggio la Fiera ospiterà 800 espositori di 25 Paesi tra specialità enogastronomiche, auto e bici elettriche, oltre che a mobili di design, prodotti di artigianato, cani e cavalli. E, nel centenario della Grande Guerra, un padiglione è dedicato a mezzi e reperti di esercito, carabinieri e Croce verde.