Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il manifesto che promuove l’etica sul web
Diocesi, DigitalMeet e Digitaletica insieme contro fake news e cyberbulli
Qual è il limite nell’utilizzo PADOVA di Internet? Si può arrivare a stabilire delle norme di comportamento? La questione è molto complicata ma un tentativo è stato fatto ieri al Bo nell’ambito della quattordicesima edizione del Festival Biblico. L’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Padova, DigitalMeet e #Digitaletica hanno stilato e firmato il manifesto «Per un’etica del digitale» che in sei punti descrive l’impegno al quale si auspica possano aderire istituzioni, organizzazioni e aziende che si occupano di formazione e giovani.
Le parole chiave del manifesto sono tre: responsabilità, verità ed educazione. Secondo i firmatari è necessario avere consapevolezza del valore dei propri dati virtuali: «Nella dinamica digitale il servizio deve patteggiare con altre realtà, la più penalizzata delle quali è la privacy», ha affermato monsignor Lucio Adrian Ruiz (segretario per la comunicazione del Vaticano) alla presentazione del manifesto. Indispensabile, inoltre, è la ricerca della verità e l’educazione ad un corretto utilizzo della rete per contrastare la divulgazione di informazioni false e fuorvianti (le fake news) e il cyberbullismo.
È stato invitato a firmare il manifesto anche il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei (Conferenza episcopale italiana), in quanto la Chiesa ha a cuore l’educazione dei giovani che ogni giorno hanno a che fare con i problemi della rete. «Il futuro è fondato sul nostro impegno. Non è qualcosa di astratto ma una continuazione del presente e dobbiamo impegnarci per offrire a chi verrà dopo di noi un futuro migliore», ha detto monsignor Bassetti.
Il Festival Biblico continua oggi con «La Parola genera futuro», un incontro alle 11 al Centro universitario: si presenterà il libro «La scuola della Parola» del cardinale Carlo Maria Martini. Alle 15, tra gli altri appuntamenti, la Sala Anziani del Comune ospita un incontro sul dialogo interreligioso, mentre il vescovo Claudio Cipolla alle 18.30 sarà al Centro universitario per chiudere il festival.