Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ponte sul Po chiuso per 4 mesi Disagi e code, piace il traghetto
Passante Nord, tracciato trasmesso a Veneto Strade: spuntano tre rotonde
C’è chi parte e chi, invece, ancora non sa se inizierà. Mentre l’intervento di manutenzione del ponte sul Po ad Occhiobello prende il via, nel capoluogo cala un velo di incertezza sul Passante Nord. Perché se è vero che il progetto c’è, è vero anche che non c’è certezza sui fondi necessari a completarlo. Il Comune di Rovigo ha presentato a «Veneto Strade», la società controllata dalla Regione che si occupa delle infrastrutture viarie, il tracciato definitivo del «Passante Nord». Lo ha comunicato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Antonio Saccardin, spiegando che, rispetto a quanto approvato lo scorso anno dal consiglio comunale, ci sono novità.
«Alla luce di tutti i rilievi, qualcosa è cambiato — spiega Saccardin — Il tracciato generale resta uguale, ma per quanto riguarda l’innesto da via della Costituzione, verrà fatto in modo che si possa non solo uscire, ma anche arrivare e questo attraverso una rotatoria».
Rispetto all’originale aggiunta un’altra rotatoria più piccola, prevista tra via della Costituzione e via De Gasperi e un’altra subito dopo il ponte su via Calatafimi, pensata per i residenti.
«Comunicata la scelta definitiva — ha detto Saccardin — attendiamo da “Veneto Strade” i progetti ufficiali, dove li preghiamo di esplicitare tutti i passaggi dell’iter procedurale che dovrà essere seguito per l’approvazione. Vogliamo il progetto con tutto quello che serve. Il passaggio finale spetta al consiglio comunale». Per completare l’opera servono parecchi milioni di euro che ora «Veneto Strade» non ha. Resta da capire perciò quando il Passante Nord verrà completato.
Spostandosi a Occhiobello, ieri il ponte tra Veneto ed Emilia Romagna è stato chiuso al traffico per l’avvio dei lavori di manutenzione. Il blocco durerà quattro mesi, fino a ottobre. A limitare i disagi il transito gratuito sull’A13 tra i caselli di Occhiobello e Ferrara Nord, riservato ai residenti che si sono muniti di telepass richiedendolo senza costi aggiuntivi ad un «Punto Blu» o agli sportelli comunali.
Con quasi 800 telepass già consegnati, si è già registrato un aumento di traffico autostradale e qualche coda.
A peggiorare la situazione ieri un tamponamento comunque senza gravi conseguenze. Ottima risposta per il traghetto che durante il blocco collegherà le due sponde del Po, trasportando pedoni e biciclette. Circa 450 pendolari hanno sfruttato questo trasporto pubblico. Il servizio, disponibile dalle 5 alle 23, è gratuito. Le corse sono a chiamata e non hanno una tabella fissa di orari.
Intanto bisognerà attendere ancora qualche giorno per l’aumento dei treni regionali veloci in fermata alla stazione di Santa Maria Maddalena. Il via è previsto per il 17 giugno, anche se sarà sospeso dal 10 luglio per lavori sulla tratta Venezia-Bologna fino al 9 settembre, quando i treni aggiuntivi saranno disponibili fino alla riapertura del ponte.