Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
I maestri di Murano trasformano in arte i tristi new jersey
Oltre le barriere. Con cascate di fiori e foglie, tavole imbandite, pesci che risalgono controcorrente le acque di una fontana. C’è chi ha pensato di riprodurre i mosaici di una basilica o un pezzo del muro di Berlino. «Murano Glass Beyond the Barricades» è un’originale iniziativa che vede i maestri di Murano impegnati a trasformare i new jersey, banale oggetto di arredo urbano di sicurezza, in opere d’arte vetraria sorprendenti. Creazioni che comporranno una mostra ospitata dal 9 al 16 settembre negli spazi della Bugno Art Gallery di Venezia, nell’ambito della «Venice Glass Week». A ideare il progetto Luciano Gambaro, della Gambaro & Tagliapietra Srl - Murano Glass Studio, presidente del Consorzio Promovetro, che ha coordinato il lavoro di tredici vetrerie chiamate a reinterpretare in chiave artistica quelle barriere bruttine che si vedono ai bordi delle strade. «L’idea - ha spiegato Gambaro - l’ho “rubata” dal comune di Firenze, che nel 2017 lanciò un concorso per abbellire queste recinzioni. Il vetro muranese deve esplorare inediti ambiti espressivi e produttivi». A cimentarsi in questo esercizio artistico Berengo Studio, Costantini Glassbeads, Effetre Murano, Fornace Ferro Murano, Gambaro & Tagliapietra, Laguna B, Massimiliano Schiavon Art Team, Nicola Moretti, Ongaro e Fuga, Seguso Gianni, Simone Cenedese, Tiozzo Sergio, Vetrate Artistiche Murano.