Bimba investita e uccisa a Porto Tolle il sindaco dalla famiglia

Occorre l’autopsia per Gina Bertani, la bimba tedesca di 4 anni morta mercoledì scorso dopo esser stata investita da una Seat Marbella a Porto Tolle. L’incarico per l’esame autoptico viene assegnato oggi e potrebbe già essere eseguito in giornata. Il neo sindaco del Comune deltino Roberto Pizzoli ha salutato la famiglia della piccola, che nella tarda serata di ieri è dovuta rientrare in Germania. «Ho voluto portare – dichiara Pizzoli la vicinanza di tutta una comunità che si è stretta vicino a loro. Non giudichiamo nulla e nessuno, ed anzi siamo vicini anche al nostro concittadino che ha investito Gina». Oggi in consiglio comunale a Porto Tolle ci sarà un minuto di raccoglimento per la vicenda che ha lasciato sgomento un intero paese.

L’incidente alla piccola bimba originaria di Leimen, un comune della Germania sud-occidentale vicino ad Heidelberg, è accaduto lo scorso mercoledì attorno alle 11 in via 2 giugno a Boccasette. La bimba era in vacanza coi familiari in roulotte, in un’area dedicata ai camperisti nella frazione portotollese. Mercoledì mattina la mamma di Gina s’è fermata con la loro auto lungo via 2 giugno, una strada arginale, per raccogliere delle more da alcuni arbusti, in un punto dove la vegetazione è fitta e piuttosto alta. Con lei la bimba ed i suoi tre fratelli, il più grande di sette anni e il più piccolo di due. La bimba per un attimo è sfuggita al controllo dei fratelli e della madre, o forse è scivolata in mezzo all’erba, ritrovandosi così all’improvviso in mezzo alla

Il lutto e le indagini Roberto Pizzoli: «Ho portato la vicinanza di tutta la comunità». Conferita l’autopsia

strada. In quel momento stava sopraggiungendo un 65enne del posto, alla guida di una Seat Marbella. Il portotollese non è riuscito ad evitare l’impatto con la bimba. A Boccasette è arrivato l’elisoccorso che dopo le prime manovre di rianimazione ha trasportato la piccola vittima dell’investimento al «Santa Maria della misericordia» di Rovigo. La bimba è morta un paio d’ore dopo l’incidente all’ospedale rodigino.