Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Assindustria Venetocentro, nominati 11 vicepresidenti. Milan (Treviso) sarà il direttore
La squadra della nuova Assindustria Venetocentro (l’associazione confindustriale nata dalla fusione tra le territoriali di Padova e Treviso) è già al completo, a pochi giorni dalla firma, avvenuta il 23 luglio, dell’accordo di integrazione.
Il direttore generale della neonata associazione, che assumerà l’incarico a partire dall’1 settembre, sarà Giuseppe Milan, l’attuale direttore di Treviso. Ad affiancare il primo presidente Massimo Finco, che avrà come vicario Maria Cristina Piovesana, sono stati chiamati in campo, con delibera all’unanimità del consiglio generale riunitosi per la prima volta l’altro ieri, 11 vicepresidenti per il biennio di avvio (7 per Treviso, 4 per Padova) . Si tratta nell’ordine di Mario Ravagnan (delega alla riorganizzazione delle partecipazioni e coordinamento delegati di Padova); Enrico Carraro (Ufficio Studi); Marco Stevanato (fisco e internazionalizzazione); Enrico Del Sole (ricerca e innovazione, università); Giuseppe Bincoletto (coordinamento merceologie); Antonella Candiotto (relazioni sindacali, sicurezza e ambiente); Ivo Nardi (tesoreria, etica d’impresa e sostenibilità), Fiorenzo Corazza (edilizia); Claudio Feltrin (cultura d’impresa); Valter De Bortoli (delegato di territorio Montebellunese); Sabrina Carraro (delegato di territorio Castellana).
Completano l’organigramma alcuni consiglieri delegati: Anna Viel (education e scuola per l’anno 2018/2019, che sarà avvicendata da Alessandra Polin l’anno successivo; Leopoldo Destro per Assindustria Sport.
Del nuovo consiglio di presidenza fanno parte anche Walter Bertin, Elisa Gera, Marino Malvestio, Luciano Mazzer, Claudio De Nadai (piccola impresa), Ruggero Targhetta (piccola impresa), Massimo Pavin (past president) e Alessandro Vardanega (past president). «Assindustria Venetocentro è una realtà - chiosa il presidente Massimo Finco -. In poche settimane abbiamo compiuto tutti gli atti formali richiesti da questa complessa operazione, per consentire la piena operatività dall’1 settembre».